Storia della letteratura come provocazione - 9788833927770

Storia della letteratura come provocazione: Nella Francia del 1857 uscirono due romanzi di adulterio borghese in provincia che ebbero diversa fortuna: "Madame Bovary" di Gustave Flaubert e "Fanny" di Ernest Feydeau. Con tredici edizioni nell'arco di un anno, il secondo furoreggiò presso un pubblico avido di licenziosità poetizzata e ridotta a cliché, mentre il primo all'inizio fu compreso da pochi e menò scandalo per lo stile impersonale e non giudicante, che un critico di allora paragonò a una macchina da narrazione di puro acciaio. Ma proprio l'incertezza di giudizio in cui lasciava i lettori, inceppando in loro l'ovvietà di una riprovazione morale secondo convenzione, contribuì in seguito a consacrare Madame Bovary come punto di svolta nel romanzo e finì per archiviare il trionfo di Fanny tra le pagine ingiallite dal tempo. La vicenda appartiene alla folta casistica che Hans Robert Jauss, il maggior esponente della Scuola di Costanza, discute in questo libro, uno degli atti costitutivi della teoria della ricezione. Qui incontriamo, nel vivo del loro definirsi, i concetti di orizzonte d'attesa, soglia epocale ed efficacia, poi entrati nel lemmario di chi riflette sul fatto letterario.
In France of 1857 came two novels of bourgeois adultery in the province that they had different luck: "Madame Bovary" by Gustave Flaubert and "Fanny" by Ernest Feydeau. With thirteen editions within a year, the second furoreggi?? at greedy licentiousness poetizzata audiences and reduced to clich??, whereas the former was first understood by few and brought scandal to the impersonal and non-judgmental style, than a critic of then likened to a narrative of pure steel. But the uncertainty of judgment in which it left readers, jamming them the obvious moral disapproval of a second Convention, contributed subsequently to consecrate Madame Bovary as a turning point in the novel and ended up storing the triumph of Fanny through the pages yellowed by time. The story belongs to the large cohort that Hans Robert Jauss, the greatest exponent of the school of Constancy, argues in this book, one of the articles of incorporation of the theory of reception. Here we meet, in the midst of their call, the concepts of waiting, epochal threshold horizon and effectiveness, then entered the list of entry to those who reflect on the fact.