Dalla deportazione all'esilio. Percorsi nella letteratura polacca della seconda guerra mondiale - 9788836130061

Dalla deportazione all'esilio. Percorsi nella letteratura polacca della seconda guerra mondiale: 'Il volume approfondisce alcuni aspetti della letteratura prodotta all'interno dal 2° Corpo d'armata polacco, formazione che nel 1944-45 contribuì alla liberazione dell'Italia e che, accanto all'attività militare, sviluppò una notevole produzione di carattere culturale. I soldati erano in maggioranza uomini e donne vittime della deportazione in Siberia e in Kazakistan, che avevano potuto lasciare l'URSS grazie all'armata posta sotto il comando del generale Anders. Il loro vissuto, accanto alla situazione in cui versava il loro Paese, sottoposto alla duplice occupazione nazista e sovietica, incise profondamente sull'approccio verso tutta una serie di questioni. Alla luce di fonti archivistiche inedite, si ricostruiscono la struttura organizzativa e gli obiettivi dell'attività editoriale avviata dall'esercito e il suo evolversi nel corso del conflitto per far fronte ai cambiamenti del quadro politico internazionale, evidenziando al contempo le ingerenze della censura prima sovietica e poi alleata. Tra le tematiche affrontate un ruolo peculiare spetta alla [...]'.
'The book delves into some aspects of the literature produced inside the 2nd Polish Army Corps, a formation that in 1944-45 contributed to the liberation of Italy and which, in addition to military activity, developed a remarkable production of character Cultural. The soldiers were mostly men and women who were victims of deportation to Siberia and Kazakhstan, who had been able to leave the USSR thanks to the army under the command of General Anders. Their experience, in addition to the situation in their country, subjected to the dual Nazi and Soviet occupation, had a profound effect on the approach to a whole range of issues. In the light of unpublished archival sources, the organizational structure and objectives of the editorial activity initiated by the army and its evolution during the conflict to cope with changes in the international political framework are reconstructed, highlighting at the same time the interference of the Soviet censorship, first of which and then allied. Among the issues addressed is the [...]'.