Qui non può trovarmi nessuno - 9788898820139

Qui non può trovarmi nessuno: La figura di Milena Jesenska (1896-1944), la destinataria delle famose lettere di Kafka, nonché sua traduttrice e suo amore incompiuto, è oramai nota anche grazie a delle fortunate biografie. Meno noti forse sono i suoi scritti (e le sue lettere), gli stessi che oggi presentiamo qui e che fanno della Jesenska una delle più vivide testimoni della vita e della cultura mitteleuropea tra le due guerre. Gli argomenti sono i più vari, dal costume, al cinema, all'arte e alla letteratura, per poi indirizzarsi - nella seconda sezione - in reportage di taglio più schiettamente politico, in concomitanza con la degenerazione della situazione nella giovane repubblica ceca che condurrà alla sua annessione da parte della Germania nazista. Sorprendono, dall'inizio alla fine, l'acume e l'efficacia dello stile, sempre in grado di mettere in luce il tragico, il comico e il grottesco dell'esistenza, mostrando sia un gran talento ironico sia, al contempo, inaudite doti di empatia. Nata a Praga in una famiglia benestante, partecipa sin da giovanissima alla bohème della capitale, per trasferirsi poco più che ventenne nella Vienna postbellica assieme al marito. Qui inizierà una felice carriera giornalistica, la quale ha però come controcanto una tormentata vicenda personale, che la porterà - complici un matrimonio fallito e una iniziale, poi sconfessata adesione al partito comunista - a una decennale dipendenza dalla morfina, dovuta ai postumi del travagliatissimo parto della sua unica figlia. E solo alla fine degli anni Trenta che la Jesenska ritorna a scrivere con la passione e l'intelligenza ch
The figure of Milena Jesenska (1896-1944), the recipient of the famous letters of Kafka and his translator and his love unfinished, is now also known thanks to successful biographies. Less known perhaps are his writings (and his letters), the same ones that today we present here and make one of the most vivid witness of life and Jesenska of Central European culture between the wars. The topics are very varied, from costume, cinema, art and literature, then move-in the second section-in more bluntly political reportage, in conjunction with the degeneration of the situation in the Czech Republic that young will lead to his Nazi Germany's annexation. Surprise, from start to finish, the acumen and the effectiveness of the style, always able to shed light on the tragic, the comic and grotesque of existence, showing both a great talent ironic is, at the same time, unprecedented qualities of empathy. Born in Prague into a wealthy family, the capital, since he was very young to join boh??me moved little early twenties in postwar Vienna with her husband. Here begins a successful career as a journalist, which he though as counterpoint a tormented personal story, that will take her home, and a failed marriage-accomplices then rebutted joining the Communist Party--to decades of dependence on morphine, due to the after-effects of travagliatissimo figment of his only daughter. And only in the late 1930s that Jesenska returns to write with passion and intelligence ch