Il fuoco e il nero - 9788842561019

Il fuoco e il nero: "È tempo questo in cui i cinque continenti sono diventati uno, così come si avvia analogamente a succedere per i pianeti del sistema solare e i popoli si mescolano fra di loro come i grani di riso di un'unica porzione. Qui, se la natura si guarda a uno specchio, scopre di avere l'aspetto di un mutevole manufatto. Nel citato accatastamento, ogni chicco di riso, se è in grado di conservare la propria identità, può partecipare alla costruzione di un unicum armonico e respirante in un nuovo tempo. È questo che viene alla mente, mentre ci si accinge a licenziare i versi di Jidi Majia, autorevole poeta della terra di Li Po, in lingua italiana, sul suolo di Dante. Le culture d'Oriente e Occidente sono come un tappeto in cui il lato sul quale compare il disegno e quello dove fervono i nodi si possono fra di loro scambiare le parti, producendo un'opera complessiva, che è la somma delle due superfici citate. Questo mi viene da proporre, osservando la mondialità con occhio «realistico terminale». Il contributo significativo dell'opera di Jidi Majia, nondimeno, è dato anche dal fatto che i suoi testi danno voce alla propria cultura antica e regionale dei Nuousu, che egli fa rilucere nel panorama della nazione più popolosa del mondo. Questa traduzione è un passo storico che la Collana Argani sta compiendo, consapevoli che le strade esistono solamente se hanno un proprio inizio. E tale è esattamente l'intendimento che vogliamo adesso realizzare qui". (Guido Oldani)
"This is time when the five continents have become one, just as it is similarly moving towards the planets of the solar system and peoples mingle with each other like the rice grains of a single portion. Here, if nature looks at a mirror, it discovers that it has the appearance of a changing artifact. In the aforementioned stacking, every grain of rice, if it is able to preserve its own identity, can participate in the construction of a harmonious and breathing unicum in a new time. This is what comes to mind, as we are about to dismiss the verses of Jidi Majia, the authoritative poet of the land of Li Po, in the Italian language, on the soil of Dante. The cultures of the East and the West are like a carpet in which the side on which the design appears and the one where the knots are fervent, can be exchanged between them, producing an overall work, which is the sum of the two surfaces mentioned. This is what I would like to propose, looking at the world with a 'terminal realistic' eye. The significant contribution of Jidi Majia's work, however, is also due to the fact that his texts give voice to his own ancient and regional nuousu culture, which he makes shine in the landscape of the most populous nation in the world. This translation is a historical step that the Argani Necklace is taking, aware that roads exist only if they have their own beginning. And that's exactly what we want to do here now." (Guido Oldani)