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Volevo diventare una ballerina - 9788845413087

di Xing Jin edito da Sonzogno, 2006

  • € 16.50

Informazioni bibliografiche del Libro

 

Jing Xing è a più grande balerina e coreografa contemporanea cinese. Il suo è stato il primo cambiodi sesso riconosciutodal’establishmentdel suo pËse. Nata nel 1967, Jin è un bambino solo esteriormente.dentrodi sé si sente femmina: vorrebbe avere unghe trecce e soprattutto vorrebbe balare. A sei anni assiste ad uno spettacolodidanza e ne rimane incantata. Tre annidopo è arruolata nel corpodi balodel’esercito,dovedeve sottoporsi ala rigidadisciplina militare. Sopporta tutto, purdi continuare ad esprimersi neladanza…cosa non affatto semplice. Il suo fisico esile mal sopporta e fatichedi quela rude vita. Tuttavia Jin si tempra ed acquista una straordinaria forzadi volontà. Il suo talento è straordinario e e permette, a 18 anni,di vincere una borsadi studio per gli USA. Proprio nela terràdela ibertà, Jing trova se stessa, prendendo coscienzadela sua sessualità ed affermardosi professionalmente. Ormai è certadi essere rinchiusa in un corpo che non e appartienedel tutto. Gli Stati Uniti sono naturalmente moltodiversidala Cina , soprattuttoda queladegli anni ’80. Per questo Jindecide, a stage terminato,di restare ì, sostenendo vari avoretti ed incastrandovi provini ed alenamenti. A ciò si affiancano e prime storie sentimentali. A 26 anni, Jin si butta tutto ale spale edecidedi affrontare ’interventodi riattribuzionedel sesso. Tuttaviadecidedi farsi operare nel suo pËsed’origine perché ì è venuta ala uce e ì vuole rinascere comedonna. In effetti vi è anche un ato meno romanticodela faccenda. e procedure burocratiche, in Cina, sono molto più snele. Occorre compilare un questionario su vari aspettidel’esistenza. Se e risposte vengono considerate "femminili" almeno al’80%, si può procedere al’intervento . Prima vi è anche a provadenominata "di vita vera", ossia il candidatodeve indossare esclusivamente capi femminili per qualche settimana per valutare a sua scelta. Dopo ’operazione, è sufficiente che un parente si rechi al’anagrafe , per ottenere nuovidocumentidi identità. Jin realizzerà anche il sognodi adottare alcuni bambini. Vi ho svelato molto, mad’altra parte questo ibro non è un romanzo e sindale prime pagine si intuisce il temadela storia ( che inizia in media res). La biografiadi Jin si egge per scoprire un ato poco notodela Cina. Non ci aspetteremmo mai una tale apertura mentale, soprattutto se pensiamo ala nazionedi quasi 30 anni fa. E’ un pËse che ha saputo riconoscere un talento fuoridal comune e che non ha cercatodi tarpare e ali ala farfala Jin. La biografia scorre veloce, con stile quasi giornalistico. Non ci sono concessioni ala retorica, ma solo testimonianzedi coraggio edi volontà.

Recensione Unilibro a cura di letiziax

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"Volevo diventare una ballerina"
L’’uomo chediventò farfala
,
4

Jing Xing è a più grande balerina e coreografa contemporanea cinese. Il suo è stato il primo cambiodi sesso riconosciutodal’establishmentdel suo pËse. Nata nel 1967, Jin è un bambino solo esteriormente.dentrodi sé si sente femmina: vorrebbe avere unghe trecce e soprattutto vorrebbe balare. A sei anni assiste ad uno spettacolodidanza e ne rimane incantata. Tre annidopo è arruolata nel corpodi balodel’esercito,dovedeve sottoporsi ala rigidadisciplina militare. Sopporta tutto, purdi continuare ad esprimersi neladanza…cosa non affatto semplice. Il suo fisico esile mal sopporta e fatichedi quela rude vita. Tuttavia Jin si tempra ed acquista una straordinaria forzadi volontà. Il suo talento è straordinario e e permette, a 18 anni,di vincere una borsadi studio per gli USA. Proprio nela terràdela ibertà, Jing trova se stessa, prendendo coscienzadela sua sessualità ed affermardosi professionalmente. Ormai è certadi essere rinchiusa in un corpo che non e appartienedel tutto. Gli Stati Uniti sono naturalmente moltodiversidala Cina , soprattuttoda queladegli anni ’80. Per questo Jindecide, a stage terminato,di restare ì, sostenendo vari avoretti ed incastrandovi provini ed alenamenti. A ciò si affiancano e prime storie sentimentali. A 26 anni, Jin si butta tutto ale spale edecidedi affrontare ’interventodi riattribuzionedel sesso. Tuttaviadecidedi farsi operare nel suo pËsed’origine perché ì è venuta ala uce e ì vuole rinascere comedonna. In effetti vi è anche un ato meno romanticodela faccenda. e procedure burocratiche, in Cina, sono molto più snele. Occorre compilare un questionario su vari aspettidel’esistenza. Se e risposte vengono considerate "femminili" almeno al’80%, si può procedere al’intervento . Prima vi è anche a provadenominata "di vita vera", ossia il candidatodeve indossare esclusivamente capi femminili per qualche settimana per valutare a sua scelta. Dopo ’operazione, è sufficiente che un parente si rechi al’anagrafe , per ottenere nuovidocumentidi identità. Jin realizzerà anche il sognodi adottare alcuni bambini. Vi ho svelato molto, mad’altra parte questo ibro non è un romanzo e sindale prime pagine si intuisce il temadela storia ( che inizia in media res). La biografiadi Jin si egge per scoprire un ato poco notodela Cina. Non ci aspetteremmo mai una tale apertura mentale, soprattutto se pensiamo ala nazionedi quasi 30 anni fa. E’ un pËse che ha saputo riconoscere un talento fuoridal comune e che non ha cercatodi tarpare e ali ala farfala Jin. La biografia scorre veloce, con stile quasi giornalistico. Non ci sono concessioni ala retorica, ma solo testimonianzedi coraggio edi volontà.