La percezione della Shoah. Atti del Convegno - 9788880573043

La percezione della Shoah. Atti del Convegno: La Shoah è stata forse l'avvenimento che più di ogni altro ha scosso le coscienze degli europei nostri contemporanei, ponendoli di fronte a comportamenti che nella loro apparente irrazionalità, potevano solo essere attribuiti ad un caso di follia collettiva. Col passar del tempo il ricordo si è congelato nelle celebrazioni ufficiali e nell'espressione di buoni sentimenti, e la percezione della sostanza storica degli avvenimenti non si è mai sviluppata. Il convegno tenuto a Padova nella primavera del 2007, per iniziativa dell'Accademia Galileiana di Scienze, Lettere ed Arti e della Comunità Ebraica di Padova, ha voluto affrontare l'analisi di questa situazione da due punti di vista: fornire una descrizione di come la Shoah sia stata ed ancora venga percepita e discutere alcuni aspetti rilevanti per la comprensione del fenomeno. La percezione della Shoah si costruisce essenzialmente tra i giovani, e le scuole hanno una grossa responsabilità nel processo. Dispongono degli strumenti per poter assolvere a questo compito? A giudicare dall'affanno con cui, all'avvicinarsi della "Giornata della memoria", le scuole tentano di accaparrarsi "testimoni" o "esperti" che vadano a parlare agli allievi, si direbbe di no. I testi necessari per affrontare l'argomento in modo adeguato esistono; tomi voluminosi, non tutti disponibili in italiano. La seconda parte del convegno è stata dedicata ad una discussione del problema tra insegnanti di scuole superiori.
The Holocaust was perhaps the event that more than any other, has shaken the conscience of the Europeans of our contemporaries, placing them in front of behaviors in their apparent irrationality, could only be attributed to a case of collective madness. Over time, the memory has frozen in the official celebrations and the expression of good intentions, and the perception of the historical substance of the events it never developed. The Conference held in Padua, in the spring of 2007, on the initiative of the Accademia Galileiana di Scienze, Lettere ed Arti and the Jewish community of Padua, he wanted to address the analysis of this situation from two perspectives: provide a description of how the Holocaust was and still is perceived and discuss certain aspects relevant to the understanding of the phenomenon. The perception of the Holocaust is built mainly among the young, and the schools have a big responsibility in the process. Have the tools to accomplish this task? Judging by the breathlessness with which, at the approach of the "day of remembrance", schools are trying to grab "witnesses" or "experts" to talk to the students, you would say no. The texts needed to address the issue adequately exist; massive tomes, not all available in Italian. The second part of the Conference was devoted to a discussion of the problem among high school teachers.