La doppia storia - 9788897601081

La doppia storia: "Libro insolito, diverso, come era diverso nella sua inquieta natura ideologica, nel suo abito quasi anacronistico di artista "maudit", Beniamino Joppolo: ora autobiografia, di cui talvolta conserva i modi sommariamente allusivi e contratti, mentre altrove, nelle zone più aperte della memoria, si distende in ampie concertazioni di temi, di figure; ora puntigliosa, perfino ossessiva interpretazione di un'esistenza consumata in anni di piombo e resa più convulsa dalla singolarità di un temperamento fuori della regola. Dall'infanzia in una Sicilia calcarea e fiabesca alla compromissione politica, dalle esperienze del confino e del carcere fino alla morte del padre che come un emblema chiude il romanzo, Joppolo insegue una sua disperata visione delle cose, ma di continuo riassorbita, come cancellata, da una furia vitale, da un insopprimibile bisogno d'amore che di volta in volta assume i toni della protesta, del rancore, perfino della rabbia, o quelli, altrettanto perentori, della tenerezza e della partecipazione. Eppure, sbaglierebbe chi in una simile trasposizione romanzesca non vedesse che una testimonianza di vita: le rotture tematiche, le impennate stilistiche e verbali, le smagliature del racconto rispondono alla più che consapevole scelta espressiva di uno scrittore che fin dagli inizi, a tutto suo rischio, ha sempre cercato di liberare da catene non soltanto letterarie le risorse di una fosforescente, dolorosa fantasia."
"Book unusual, different, as was different in its ideological nature, restless in her dress almost anachronistic as an artist ' maudit," Beniamino Joppolo: now autobiography, of which sometimes preserves the allusive and contracts, while elsewhere, summarily ways in more open areas of memory, relax in spacious arrangements of themes, shapes; now meticulous, even obsessive interpretation of a life consumed by old lead and made more whooping by the uniqueness of a temper out of the rule. From childhood in Sicily and political experiences of confinement fairytale compromise and of the prison until the death of his father than as an emblem closes the novel, Joppolo chases a his desperate view of things, but constantly reabsorbed, as deleted, from a fury vitale, an irrepressible need for love that from time to time takes on the tone of the protest , a grudge, even anger, or those, equally peremptory, of tenderness and participation. Still, it would be a mistake to see that such a romance in transposing a witness of life: thematic, stylistic and verbal hikes breaks, stretch marks in the story answering more than conscious choice expressive of a writer who from the very beginning, in all its risk, has always tried to break free from the chains of literary resources not only a phosphorescent, painful fantasy. "