Passeggiate in terra buddhista. Birmania - 9788887510713

Passeggiate in terra buddhista. Birmania: In questo diario di viaggio, Christine Jordis, infaticabile esploratrice delle culture asiatiche, cerca di penetrare nello spirito del popolo birmano con mente libera da preconcetti occidentali e con una sensibilità attenta alle più sottili sfumature umane. Nel dolce ritmo della discesa del fiume Irrawaddy, sulle sinuose strade di montagna, nelle miniere di rubini di Mogok, così come nella pace dei templi buddhisti e nei dialoghi con le persone incontrate, l'autrice va alla ricerca di quel "meraviglioso che noi non abbiamo neanche iniziato a comprendere...". Le illustrazioni di Sacha Jordis create durante il viaggio evocano questo percorso. Il libro ci conduce con garbo e competenza attraverso una serie di indimenticabili passeggiate nel cuore religioso, estetico e politico della Birmania di oggi, uno dei pochi paesi del Sudest asiatico che ha saputo conservare intatte le proprie tradizioni e la propria cultura malgrado le lotte intestine e le devastazioni della dittatura. Una forza che, secondo il premio Nobel per la Pace Aung San Suu Kyi, i birmani devono soprattutto al buddhismo.
In this travelogue, Christine Jordis, a tireless Explorer of Asian cultures, tries to penetrate into the spirit of the people of Burma with a mind free from Western preconceptions and sensitive attention to more subtle shades. The gentle rhythm of the descent of the Irrawaddy River, on winding mountain roads, in the mines of Mogok's rubies, as well as in the rest of Buddhist temples and in dialogues with the people he met, the author goes in search of that "wonderful that we haven't even begun to understand ...". Illustrations by Sacha Jordis created while traveling evoke this path. The book leads us with grace and competence through a series of unforgettable walks in the heart of religion, aesthetic and political of Burma today, one of the few Southeast Asian countries which has kept intact its traditions and its culture despite the infighting and the devastation of dictatorship. A force that, according to Nobel Peace Prize Laureate Aung San Suu Kyi, the Burmese must especially to Buddhism.