Del diritto inesistente - 9788846728128

Del diritto inesistente: In questo lavoro si esamina un passaggio misconosciuto ma essenziale della pratica e del pensiero giuridico: come si fa a individuare il diritto vigente? I giuristi stranamente non se ne occupano affatto, ma presuppongono o danno per scontato che qualcosa sia il diritto vigente e da questo punto iniziano il loro lavoro. L'operazione viene di solito descritta con immagini che pretendono che "un" diritto, come ad esempio il diritto italiano vigente, sia percepito come si percepisce un oggetto materiale. Simili metafore vanno usate con cautela quando sostituiscono l'analisi di come vanno le cose, perché nascondono i problemi e le responsabilità: la individuazione di un diritto vigente non è in realtà l'incontro con una sorta di colossale rinoceronte invisibile. Nel testo peraltro sono state abbondantemente usate metafore come quest'ultima, per combattere l'effetto illusorio delle abituali metafore e mostrare che non possono sostituire l'analisi attenta delle scelte concettuali sottostanti alla pratica giuridica. Dobbiamo chiarire il rapporto tra questa operazione e la identificazione del diritto in generale, cioè del concetto di diritto e la determinazione dei confini di ciascun diritto. La tesi del libro è che la identificazione di qualcosa come diritto vigente in un certo tempo e spazio non è compiuta dalla scienza sociale e neppure dalla giurisprudenza, ma dal senso comune.
This paper examines a misunderstood but essential step of practice and legal thought: How do you find the current legislation? Lawyers strangely doesn't care at all, but assume or take for granted that something both applicable law and by this point begin their work. The operation is usually described with images that claim that "a" right, such as the Italian law in force, be perceived as one perceives a material object. Similar metaphors should be used with caution when replacing the analysis of how things work, why hide the problems and responsibilities: the finding of a violation of applicable law is not actually encountering some sort of colossal Rhinoceros invisible. In the text, moreover, were abundantly used metaphors like the latter, to combat the illusory effect the usual metaphors and show they are no substitute for careful analysis of conceptual choices underlying the legal practice. We need to clarify the relationship between this operation and the identification of the law in General, that is, the concept of law and the determination of the boundaries of each right. The thesis of the book is that the identification of something as existing law in a certain time and space is not accomplished by social science nor the case-law, but by common sense.