Entrare in un pensiero. Sui «possibili» dello spirito - 9788857533001

Entrare in un pensiero. Sui «possibili» dello spirito: "Chi non vorrebbe, nel tempo di una serata, entrare in un pensiero che è esterno al nostro, come quello cinese? Ma non vi si può accedere cercando di riassumerlo o tracciandone la storia: resteremmo sempre dipendenti dalle nostre prospettive, dai nostri concetti. Non lasceremmo davvero il nostro pensiero, quindi non potremmo entrare in un altro." Così inizia il libro di François Jullien, filosofo che da trent'anni studia il modo per entrare in un pensiero, quello cinese, che non è accessibile se non uscendo dalle nostre categorie. Questo libro rappresenta una sintesi e una sistemazione del suo percorso di ricerca e approda a un compito rivoluzionario: concepire una storia dell'accadere dello spirito che non dipende più solo dall'Europa. Se la filosofia occidentale ha esaurito la sua carica vitale, come spesso si dice, è giunto il momento di "aprirsi" a Oriente e accedere a un pensiero inesplorato che possa offrire nuovi concetti e nuove prospettive.
"Who wouldn't, in time of an evening, entering a thought that is external to our own, like China? But there can be accessed trying to summarize or sketching the story: always remain dependent on our prospects, by our concepts. Not really would leave our thoughts, so we couldn't go into another. " Thus begins the book by Fran??ois Jullien, philosopher who for thirty years has studied the way into a thought, that China, which is not accessible if not coming from our categories. This book represents a synthesis and an accommodation of his research and arrives in a revolutionary task: devise a story of the happening of the spirit that no longer relies on only from Europe. If the Western philosophy has exhausted its vitality, as is often said, it is time to "open up" in East and access an uncharted thought that could offer new concepts and new perspectives.