Vivere di paesaggio o l'impensato della ragione - 9788857539638

Vivere di paesaggio o l'impensato della ragione: In oltre trent'anni di carriera, François Jullien ha esplorato le latitudini del pensiero cinese attraverso l'utilizzo di categorie necessariamente al di fuori dagli abituali percorsi analitici occidentali. In "Vivere di paesaggio", Jullien affronta la nozione "cinese" di paesaggio, un concetto che cessa qui il suo legame esclusivo con vista e spazio per aprirsi a un'estetica dello sguardo che si riconcilia con le sue proiezioni. Il paesaggio smette dunque di essere qualcosa da contemplare e si tramuta in uno scenario da vivere attivamente come composizione di opposti, come intreccio di correlazioni. Proprio i cinesi furono i primi a pensare il paesaggio, presentandolo come un campo costituito da tensioni tra ciò che è alto e ciò che è basso, ciò che è mobile e ciò che è immobile, ciò che si vede e ciò che si ascolta. L'opera di Jullien invita a calarsi in questo affascinante scenario dove dimensione percettiva e dimensione affettiva si confondono in un unico spirito.
In over thirty years of career, Fran??ois Jullien has explored the latitudes of Chinese thought through the use of categories necessarily outside the usual Western analytical paths. In "living landscape", the term "Chinese" tackles landscape Jullien, a concept that ceases its exclusive link with a view and space to open up to an aesthetic of the gaze that is reconciled with its projections. The landscape ceases to be something to contemplate and turns into a stunning live actively as a composition of opposites, as a tangle of interrelationships. The Chinese were the first to think of the landscape, presenting it as a field consisting of tensions between what is high and what is low, what is mobile and what is still, what you see and what you hear. Jullien's work invites us to immerse themselves in this fascinating scenario where perceptual dimension and emotional blur into one spirit.