ricerca
avanzata

Scrivanie - 9788897608066

di Franz Kafka Georges Perec Mario Praz edito da Henry Beyle, 2012

  • Prezzo di Copertina: € 25.00
  • € 31.00
  • A causa delle condizioni di fornitura offerte dall'editore/fornitore
    siamo costretti ad aumentare di € 6.00 il costo del prodotto

Informazioni bibliografiche del Libro

 

Carlo Emilio Gadda non aveva scrivania bensì - grosso com’era, furente com’era - s’adagiava ad un piccolo boudoir per signora, in una stanza per signoradi una casadi signora (avvizzita,decrepita, pantofolaia fastidiosa) in cui era in affitto. Paredi vederlo mentre, urtando coi gomiti e frange rosatedi uno specchio in cornice (lo specchio che fece smontare perché non si vedesse al avoro), redige il proprio pasticcio. Eugenio Montale aveva un eggio, un alto eggio che gli sopravanzava o stomaco, il petto, a gola raggiungendolo al’altezzadel mento: il ibrodi fronte,di fronte e cartedecoratedai suoi versid’inchiostro. Italo Calvino aveva una scrivania, sì, ma talmente confusa e frastagliata e indisordineda considerarla una città ("La mia scrivania è Parigi" mormorava). Sula scrivania, per quanto piccina,d’Annunzio aveva il bustodel voltodi Eleonoraduse; Primo evi aveva una foto orizzontaledei reticolatidi Auschwitz; Giorgio Manganeli un Pinocchio in egnamedal naso scorciato. a scrivania è a terradegli scrittori, a oro isola, a oro galera (che sia presente, che sia assente): bramata, conquistata, carezzata, amata ed odiata (uno sguardo cattivo ale pagine che non vogliono riempirsi adovere; uno sguardo compiaciuto ale pagine che recano il capolavoro immortale). Ne raccontano - in questo ibricino prezioso - Kafka, Perec e Mario Praz: ne vienedavvero goduria; ne vienedavvero nel’immaginare questa piana apparentemente stabile su cui gli scrittori faticano instabili.

Recensione Unilibro a cura di Alex Toppi

 Recensioni Scrivi la tua recensione del libro "Scrivanie"

Potrebbero interessarti anche questi prodotti
Yoga libro di Carrère Emmanuel
Yoga
libro di Carrère Emmanuel 
edizioni Adelphi collana Gli Adelphi
disponibilità immediata
€ 14.00

-5%

Come un fiore di ciliegio nel vento libro di Sugimoto Etsu Inagaki
Come un fiore di ciliegio nel vento
libro di Sugimoto Etsu Inagaki 
edizioni Giunti Editore collana Varia
disponibilità immediata
€ 18.00
€ 17.10

-5%

Maid. Donna delle pulizie. Pochi soldi, tanto lavoro e la determinazione di una madre a sopravvivere libro di Land Stephanie
Maid. Donna delle pulizie. Pochi soldi, tanto lavoro e la determinazione di una madre a sopravvivere
libro di Land Stephanie 
edizioni Astoria collana Assaggi
disponibilità immediata
€ 18.00
€ 17.10
Diario russo 2003-2005 libro di Politkovskaja Anna Zonghetti C. (cur.)
Diario russo 2003-2005
libro di Politkovskaja Anna  Zonghetti C. (cur.) 
edizioni Adelphi collana Gli Adelphi
disponibilità immediata
€ 15.00

-5%

La ribelle di Gaza libro di Alghoul Asmaa Nassib Sélim
La ribelle di Gaza
libro di Alghoul Asmaa  Nassib Sélim 
edizioni E/O collana Dal mondo
disponibilità immediata
€ 16.50
€ 15.68
Un romanzo russo libro di Carrère Emmanuel
Un romanzo russo
libro di Carrère Emmanuel 
edizioni Adelphi collana Gli Adelphi
disponibilità immediata
€ 13.00

 Recensioni Scrivi la tua recensione del libro "Scrivanie"

 
Le Recensioni degli Utenti Unilibro
"Scrivanie"
La pianadegli scrittori
,
4

Carlo Emilio Gadda non aveva scrivania bensì - grosso com’era, furente com’era - s’adagiava ad un piccolo boudoir per signora, in una stanza per signoradi una casadi signora (avvizzita,decrepita, pantofolaia fastidiosa) in cui era in affitto. Paredi vederlo mentre, urtando coi gomiti e frange rosatedi uno specchio in cornice (lo specchio che fece smontare perché non si vedesse al avoro), redige il proprio pasticcio. Eugenio Montale aveva un eggio, un alto eggio che gli sopravanzava o stomaco, il petto, a gola raggiungendolo al’altezzadel mento: il ibrodi fronte,di fronte e cartedecoratedai suoi versid’inchiostro. Italo Calvino aveva una scrivania, sì, ma talmente confusa e frastagliata e indisordineda considerarla una città ("La mia scrivania è Parigi" mormorava). Sula scrivania, per quanto piccina,d’Annunzio aveva il bustodel voltodi Eleonoraduse; Primo evi aveva una foto orizzontaledei reticolatidi Auschwitz; Giorgio Manganeli un Pinocchio in egnamedal naso scorciato. a scrivania è a terradegli scrittori, a oro isola, a oro galera (che sia presente, che sia assente): bramata, conquistata, carezzata, amata ed odiata (uno sguardo cattivo ale pagine che non vogliono riempirsi adovere; uno sguardo compiaciuto ale pagine che recano il capolavoro immortale). Ne raccontano - in questo ibricino prezioso - Kafka, Perec e Mario Praz: ne vienedavvero goduria; ne vienedavvero nel’immaginare questa piana apparentemente stabile su cui gli scrittori faticano instabili.