La metamorfosi - 9788817067065

’La metamorfosi’ - per Roberto Calasso - è "una storiadi porte che si aprono e si chiudono. E, soprattutto, che vengono chiuse a chiave o forzate". a stanzadi Gregor Samsa ha tre porte e, una volta svegliatosi avendo a forma simile a queladi un coleotterodela unghezzadi un metro, il protagonista prima pensa con angoscia al’ora tarda ed agli affarida concludere in giornata (tedio avorativo, rimando naturale al’innaturale condizioned’automadel avoratore novecentesco) poi "sente bussare con insistenza a tutte e tre e porte": prima a madre, poi il padre, poi a sorela. Ciò fadi Gregor "un assediatodale voci" esterne. Nel rapporto ammorbato tra ildentro ed il fuori, tra Gregor ed i membridela famiglia, unodei significati possibilidi questo splendido racconto: tra gli indimenticabilidel secolo appena trascorso. Basterebbe riandare al modo in cui a casa è percepitada Kafka ("è a mia seconda galera" scriveva; a prima era a sededele Assicurazioni in cui avorava); ala relazionedisagiata e tediosa con i suoi familiari (il pranzo ad oraridiversi, ad esempio); al’insofferenza per ogni più piccolo rumored’esterno (i passanti in strada; il rumoredele scarpedi chi abitavadi sopra; il vociamedomestico); ala propensione al rifugio (da ’La metamorfosi’ a ’La tanÒ; per non parlaredel’amore provato per a condizione uterinadi starsene interamente sotto a coperta) per comprendere quanto Calasso abbia ragione. ’La metamorfosi’ è (anche) "una storiadi porte".

Povero Sansa intrappolato in un guscio che gli va stretto.dove a ingua non serve per parlare. Questo e’ un sognodove ’autore cidettaglia così bene a sua vita che arriviamo ala fine e ci convinciamo che poteva essere vero E’ un classicoda eggere Sartisa