La morte della verità. La menzogna nell'era di Trump - 9788828200604

La morte della verità. La menzogna nell'era di Trump: Mentre per più di trent'anni decideva sulle colonne del «New York Times» le sorti di autori del calibro di Ian McEwan, Jonathan Franzen, Norman Mailer, Michiko Kakutani non ha mai smesso di riflettere sul concetto di verità. Che valore ha la certezza dei fatti in una società in cui le teorie complottiste imperano, le ideologie risorgono, l'attendibilità della ricerca scientifica è continuamente messa in discussione, le fake news dilagano ovunque? E in una politica in cui il voto di milioni di americani ha portato alla Casa Bianca un presidente con una cronica e riconosciuta abitudine alla menzogna? La sua analisi è spietata, quasi un'autopsia. Kakutani decreta la morte della verità e ci accompagna nel percorso storico, sociale, culturale che ci ha portato al punto in cui siamo. Una vicenda cominciata qualche decennio fa, con il relativismo e il decostruzionismo, proseguita con il culto narcisistico del sé, il complottismo, la riscrittura in soggettiva della storia, il discredito della scienza, e propagata alla velocità della luce dalle nuove tecnologie. L'assalto alla verità non ha colore politico, viene sia da destra sia da sinistra, è una minaccia globale, perché «senza verità, non ci può essere fiducia, e senza fiducia, la democrazia zoppica».
While for more than thirty years he decided on the columns of the "New York Times" The fortunes of authors such as Ian McEwan, Jonathan Franzen, Norman Mailer, Michiko Kakutani has never ceased to reflect on the concept of truth. What value has the certainty of facts in a society in which conspiracy theories prevail, ideologies rise again, the reliability of scientific research is continually questioned, are fake news popping up everywhere? And in a policy where the vote of millions of Americans brought to the White House a president with a chronic and recognized habit of lying? His analysis is ruthless, almost an autopsy. Kakutani decrees the death of truth and accompanies us in the historical, social, cultural path that has led us to the point where we are. A story that began a few decades ago, with relativism and deconstructionist, continued with the narcissistic cult of the self, the plotting, the subjective rewriting of history, the discredit of science, and propagated to the speed of light by the new Technologies. The assault on the truth has no political color, comes both from the right and from the left, is a global threat, because "without truth, there can be no confidence, and without confidence, democracy limps."