Non sapevo di sapere. Psicologia yoga, intuizione, meditazione. Teoria e pratica - 9788895120324

Non sapevo di sapere. Psicologia yoga, intuizione, meditazione. Teoria e pratica: Uno dei pregi di questo testo è quello di far parte di un ambizioso quanto affascinante progetto dell'autore: formulare una psicologia yoga, ovvero una psicologia basata sulle conoscenze teorico-pratiche tramandateci dalla tradizione indiana, quella yogica in particolare, che tanto accuratamente ha indagato la struttura dell'essere umano, per riportarci a una visione più ampia della realtà, a un contatto più diretto con la verità dell'essere. Se vogliamo penetrare all'interno dell'essere umano dobbiamo recuperare innanzitutto la coscienza di ciò che l'essere umano è da sempre "L'anima è il riflesso dello spirito assoluto, e come tale è identica all'assoluto, come la goccia dell'oceano è identica all'oceano" (p. 11). Lo yoga ci prende per mano e ci porta gradualmente a "ri-conoscere" la nostra identità con l'assoluto, il nostro essere una cosa sola col divino. Infatti lo siamo. Lo siamo da sempre. Ma tendiamo a dimenticarlo. Così come tendiamo a dimenticare che "l'uomo è un insieme di corpo, mente e anima". Che è un tutt'uno in se stesso, un essere "programmato" per l'unificazione e non per la frammentazione.
One of the advantages of this text is to be part of an ambitious and fascinating project of the author: formulate a yoga psychology ??? a theoretical-practical knowledge-based psychology handed down from the Indian tradition, that particular yogic, which so thoroughly investigated the structure of the human being, to bring us back to a broader vision of reality, a more direct contact with the truth of being. If we want to penetrate inside the human being we must first retrieve the consciousness of what the human being has always been "the soul is a reflection of the absolute spirit, and as such is identical to the absolute, like a drop of the ocean is identical to the ocean" (p. 11). Yoga takes us by the hand and leads us gradually to "re-acquainted" our identity with the absolute, being one with the divine. In fact we are. We are forever. But we tend to forget that. As we tend to forget that man is a set of body, mind and soul ". That is a whole in itself, a being "programmed" to unify and not to become fragmented.