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Il vestito in terra - 9788883060755
di Ioanna Karistiani edito da Crocetti, 2002
Informazioni bibliografiche del Libro
- Titolo del Libro: Il vestito in terra
- Autore: Ioanna Karistiani
- Editore: Crocetti
- Data di Pubblicazione: 2002
- Genere: letterature straniere: testi
- Pagine: 276
- Traduttore: De Rosa M.
- Dimensioni mm: 148 x 211 x 20
- ISBN-10: 888306075X
- ISBN-13: 9788883060755
Si trattadi un romanzo belo e avvincente. Soprattutto a prima parte si egge molto bene e con curiosità crescente. Il climaxdi emozioni che si viene a creare in attesadel fatidico incontrodeidue cugini appartenenti adue famiglie che si ottanoda anni sfuma forse troppo in fretta, anche se tutto sommato è meglio così. L’ultimo capitolodel ibro, riguardante il ritornodel protagonista in America, ’ho trovato meno interessante e a volte poco pertinente con quantodescrittodurante il romanzo. Ciò che più mi è piaciuto è ’ambientazione cretesedel romanzo. Creta è in ogni paginadel ibro, tanto che a volte sembra quasidi esserci (e credo che questo sia già un grandissimo risultato ottenutodal’autrice). Se ne sentono i profumi, i sapori, i colori, e tradizioni. Tra ’altro ho già individuato altri ibri che so essere ambientati a Creta e che credo presto eggerò per ritrovarvi ’atmosfera che pervade questo ibro. ’unica pecca, che però riguarda chi ha curato il ibro nela versione italiana, è che i frequentissimi nomidi cibi tipici odi bali odi feste che vengono riportati in corsivo, mantenendo adicitura greca, non vengono spiegati attraversodele note a piè pagina che secondo me sarebbero risultate molto funzionali, anche perché molti cibi vengono preparati in precise circostanze (come si evincedal testo) e per cui sarebbe stato belo saperedi che tipodi piatto si trattava precisamente. Una riflessione: “Il Kiriakos basso aveva cancelato una vita per suggelare non a sua vittoria ma a sua sconfitta, era unodi quegli uomini, Kiriakos ne aveva visto i volti nele fotografiedei vecchi giornali, che nela vittoria sentivano ildoloredela sconfitta, e nela sconfitta, nela morte, assumevano ’ariadel vincitore”.
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