Tadellöser & Wolff. Un romanzo borghese - 9788889312339

Tadellöser & Wolff. Un romanzo borghese: Tadellöser & Wolff è l'esito della disperata prova mnemonica e della raccolta di testimonianze che hanno preceduto la stesura del romanzo, vi è già annunciato ogni successivo progetto dell'uomo-archivio Walter Kempowski, da 40 anni intento alla rielaborazione del trauma del passato, custode della memoria condivisa della Germania. Pubblicato nel 1971, il primo libro della Deutsche Chronik incide come su microsolco le voci della famiglia dell'autore negli anni fra il 1938 e il 1945. Attraverso le vicende di questi sensali marittimi di Rostock è la storia paradigmatica della borghesia tedesca che si scrive sullo sfondo del Terzo Reich: la guerra, i bombardamenti, i campi di sterminio. Gli occhi del piccolo Walter seguono il decorso della follia collettiva, immagini e suoni del quotidiano vengono laconicamente registrati nella loro spettacolare mancanza di senso. L'ironico sottotitolo dell'opera, Un romanzo borghese, sarà pertanto la parola fine posta sui concetti patria, famiglia, società. E poi il basso continuo di canzoni e marcette che accompagnano il dodicennio nero, sembra ancora che una vecchia radio mandi in onda contrappunti nazisti. Il libro spietato e grottesco di Kempowski, oltre ai problemi legati alla trasmissione della memoria, pone un ulteriore interrogativo: come trasmettere anche quell'oblio?
Tadell??ser & Wolff is the outcome of the desperate try mnemonics and the collection of testimonies that preceded the writing of the novel, there is already announced each subsequent project of man-archive Walter Kempowski, from 40 years intent on reworking of the trauma of the past, guardian of the shared memory of Germany. Released in 1971, the first book of the Deutsche Chronik affects how about the author's family voices playing record in the years between 1938 and 1945. Through the stories of these maritime matchmakers of Rostock is the paradigmatic history of the German middle class that you write on the background of the Third Reich: the war, the bombing, the killing fields. Little Walter's eyes follow the course of collective madness, sights and sounds of everyday life are laconically recorded in their spectacular lack of sense. The ironic subtitle of the work, a novel bourgeois, will therefore be an end post on the concepts homeland, family, society. And then the basso continuo of songs and accompanying black period, marcette still seems that send an old radio broadcast counterpoints Nazis. The book ruthless and grotesque to Kempowski, besides the issues linked to transmission of memory, poses another question: How can we transmit that oblivion?