Il peso della libertà. L'Europa dell'Est dal 1989 - 9788860403452

Il peso della libertà. L'Europa dell'Est dal 1989: Dall'Estonia alla Macedonia, la storia recente di 15 nazioni e della loro transizione dal comunismo sovietico all'autonomia. Per alcune la fase si è conclusa positivamente, con un trionfale ingresso nell'Unione Europea, altre sono rimaste intrappolate in una sorta di limbo, distrutte da politiche nazionaliste, guerre o genocidi, oppure fortemente indebolite da una situazione di endemica corruzione. Il libro esamina gli effetti del cambiamento che ha avuto inizio con la dissoluzione dell'Unione Sovietica. Osserva il processo di costruzione di uno stabile stato democratico, e la loro integrazione con gli organismi internazionali. Molti di questi paesi sono stati attivi partecipanti all'occupazione dell'Iraq. Nella loro politica hanno assistito a una divisione tra vincitori e vinti. Tutti stanno muovendosi contemporaneamente verso democrazia, unità e prosperità, e al tempo stesso verso le divisioni interne, la corruzione e l'ineguaglianza sociale ed economica. Padraic Kenney traccia un ritratto di questa fase di transizione e degli esiti che sta dando, spiegando i conflitti in atto, quelli che sembrano voler riesplodere da un momento all'altro (uno fra tutti, quello dei paesi dell'ex Jugoslavia), e le implicazioni sociali che sono alla base del delicato tema dell'emigrazione.
From Estonia to Macedonia, the recent history of 15 Nations and their transition from Soviet Communism to autonomy. For some the phase ended positively, with a triumphant entry into the European Union, others are trapped in a sort of limbo, destroyed by nationalist policies, wars and genocides, or strongly undermined by a situation of endemic corruption. The book examines the effects of change that began with the dissolution of the Soviet Union. Look at the process of building a stable democratic State, and their integration with international bodies. Many of these countries have been active participants in the occupation of Iraq. In their policy saw a division between winners and losers. All are moving simultaneously towards democracy, unity and prosperity, while at the same time to its divisions, corruption and social and economic inequality. Padraic Kenney paints a portrait of this transition and the outcomes it is giving, explaining the conflicts, those that seem to have now burst at any moment (one among all the countries of the former Yugoslavia), and the social implications underlying the delicate theme of emigration.