La fine del Terzo Reich. Germania 1944-45 - 9788845282430

La fine del Terzo Reich. Germania 1944-45: "Mentre, all'inizio del 1945, si profilava la disastrosa sconfitta, si sentivano qualche volta i tedeschi dire che 'avrebbero preferito una fine con orrore a un orrore senza fine'. E una 'fine con orrore' fu senza dubbio ciò che sperimentarono. La fine portò con sé distruzioni e perdite umane su scala enorme. Molto di questo si sarebbe potuto evitare se la Germania fosse stata disposta a cedere alle richieste degli Alleati. Il rifiuto di prendere in considerazione, prima del maggio 1945, la capitolazione significò dunque per il Reich e per il regime nazista non solo distruzione, ma autodistruzione. L'autodistruzione provocata dal perseverare nella lotta fino al limite estremo, fino a subire una quasi totale devastazione e una completa occupazione da parte dei nemici è estremamente rara. Eppure è questo che la Germania fece nel 1945. Perché? Si è tentati di dare una risposta semplice: Hitler rifiutò in maniera irremovibile di prendere in esame qualsiasi ipotesi di resa, per cui non c'era alternativa al continuare a combattere. Questa risposta suscita però altri interrogativi. Perché si continuò a obbedire agli ordini autodistruttivi di Hitler? In virtù di quali meccanismi di potere egli fu in grado di condizionare la sorte del paese, quando fu evidente a chiunque avesse occhi per vedere che la guerra era persa e la Germania completamente distrutta? E per quanto i tedeschi sarebbero stati disposti a seguire fino all'ultimo Hitler?" (Ian Kershaw)
"While, in early 1945, loomed the disastrous defeat, they felt sometimes the Germans say that ' they would have preferred an end with horror a horror without end '. And a ' end in horror ' was undoubtedly what they experienced. The end brought destruction and human losses on huge scale. Much of this could have been avoided if Germany had been willing to give in to the demands of the allies. The refusal to take into account, prior to May 1945, the surrender meant for the Reich and the Nazi regime not only destruction, but self-destruction. The self-destruction caused by persevering in the fight until the end, until you undergo an almost total devastation and a complete occupation of the enemies is extremely rare. Yet that's what Germany did in 1945. Why? It is tempting to give a simple answer: Hitler refused in an adamant to consider any hypothesis of surrender, for which there was no alternative to continue fighting. This answer raises other questions. Because he continued to obey Hitler's destructive? By virtue of which mechanisms of power he was able to influence the fate of the country, when it was obvious to anyone with eyes to see that the war was lost and the Germany completely destroyed? And as the Germans were willing to follow up on the top Hitler? " (Ian Kershaw)