La ripresa. Tentativo di psicologia sperimentale di Costantin Constantius - 9788867233465

La ripresa. Tentativo di psicologia sperimentale di Costantin Constantius: «Come i greci insegnavano che conoscenza è reminiscenza, così la filosofia moderna insegnerà che tutta la vita è una ripresa. [...] Ripresa e reminiscenza rappresentano lo stesso movimento ma in direzione opposta, perché ciò che si ricorda, è stato, ossia si riprende retrocedendo, mentre la vera ripresa è un ricordare procedendo. Perciò la ripresa, ammesso che sia possibile, rende l'uomo felice, mentre la reminiscenza lo rende infelice, a condizione però che l'uomo si dia tempo di vivere e non cominci appena nato a trovare un pretesto per riandarsene, magari con la scusa di aver dimenticato qualcosa. Il solo amore felice è l'amore-ricordo, ha detto un certo scrittore. Bisogna convenire che è giusto, purché non si dimentichi che esso al principio ha reso l'uomo infelice. L'amore-ripresa è in verità il solo amore felice perché non porta con sé, al pari dell'amore-ricordo, l'inquietudine della speranza, né la venturosa trepidazione della scoperta, né la commozione della rimembranza, ma soltanto la felice certezza del momento. La speranza è un vestito nuovo fiammante, che non fa pieghe né grinze, ma non puoi sapere se ti va, né come ti va, perché non l'hai mai indossato. Il ricordo è come un vestito smesso, per quanto bello non puoi indossarlo, perché non ti entra più. La ripresa è una veste che non si può consumare, che non stringe né insacca, ma dolcemente aderisce alla figura. La speranza è una bella fanciulla che ci guizza via dalle mani. La ricordanza è una bella vecchia che non ci offre mai quel che ci serve nel momento. La ripresa è una sposa amata di cui non accade mai
"As the Greeks taught that knowledge is recollection, so the modern philosophy teaches that all life is a recovery. [...] Shooting and reminiscence represent the same move but in the opposite direction, because what it was, namely shooting receding, while the real recovery is a recall proceeding. Therefore, assuming it is possible, makes people happy while reminiscence makes him unhappy, on condition that he gives time to live and begins to find a pretext to newborn riandarsene, perhaps with the excuse that you forgot something . The only happy love is love-remember, said a certain writer. You have to agree that it is right, as long as you do not forget that it initially made the unhappy man. Love-shooting is indeed the only happy love because it does not carry with it, like love-remember, the restlessness of hope, nor the venturosa fear of discovery, or the emotion of remembrance, but only the happy certitude of the moment. Hope is a shiny new suit, which does no creases or wrinkles, but you can't know if you want, or how's it going, why didn't you ever worn. The memory is like a suit stopped, how nice you can't wear it, why can't you get more. The recovery is a robe that you can't consume, which does not tighten or bags, but gently adheres to the figure. Hope is a beautiful maiden that flickers away from hands. The Memorial is a beautiful old that there has ever what we need at the moment. The recovery is a beloved bride that never happens