La ripetizione - 9788817057950

La ripetizione: Un vorticoso saggio-racconto che narra di un viaggio a Berlino nel quale tutte le circostanze concorrono a deludere le aspettative generate da un precedente viaggio. Ma il racconto di questo fallimento serve a mettere in scena non tanto una storia, quanto piuttosto l'angoscia di un'identità. La ricerca dell'assoluto, il desiderio di consegnarsi a una potenza che sfugge a tutte le categorie, è rappresentata, come tante volte da Kierkegaard, attraverso un alter ego che ha il nome di Constantin Constantius. Tutto il libro sembra voler tenere fede a questo gioco iniziale, moltiplicando le divagazioni, mescolando le vicende personali a quelle fittizie, fino a scoprire le carte solo alla fine. Un "libro bizzarro", come lo stesso Kierkegaard amava definirlo, che influenzerà alcuni concetti fondamentali della filosofia successiva: dall'eterno ritorno di Nietzsche alla trascendenza di Heidegger fino alla psicoanalisi lacaniana.
A whirlwind essay-story about a trip to Berlin in which all circumstances contribute to disappointing the expectations generated by a previous trip. But the narrative of this failure serves to stage not so much a story, but rather the anguish of an identity. The search for the absolute, the desire to surrender to a power that escapes all categories, is represented, as so often by Kierkegaard, through an alter ego that has the name Constantin Constantius. The whole book seems to want to keep to this initial game, multiplying the divas, mixing personal and fictitious events, until you discover the cards only at the end. A "bizarre book", as Kierkegaard himself liked to call it, which will influence some fundamental concepts of later philosophy: from Nietzsche's eternal return to Heidegger's transcendence to Lacanian psychoanalysis.