Odessa. Splendore e tragedia di una città di sogno - 9788806217419

Odessa. Splendore e tragedia di una città di sogno: A partire dalla sua fondazione, nel 1794, fino a oggi, Odessa ha lottato per sopravvivere tra i due opposti poli del successo e dell'autodistruzione. Come molte altre vivaci città portuali e come molti tessuti urbani multiculturali, essa ha sempre liberato i suoi demoni più vitali, quegli spiritelli che incarnano le muse palpitanti della società metropolitana e i creatori instancabili dell'arte e della letteratura. Spesso, tuttavia, ha lasciato emergere anche i lati più oscuri, quelli che stanno in agguato nei vicoli e bisbigliano parole di odio religioso, invidia di classe e vendetta etnica. Quando tutto andava per il meglio, Odessa era in grado di formare artisti e intellettuali il cui talento seppe illuminare il mondo. Quando invece tutto crollava, il nome della città divenne sinonimo di fanatismo, antisemitismo e bieco nazionalismo. Questo libro segue l'arco della storia di Odessa sin dagli albori della sua esplosione urbanistica, passando dalle tragedie che hanno costellato il XX secolo, fino a quella che si può considerare la sua consacrazione al regno del mito e della leggenda. Intende tracciare la storia attraverso cui generazioni di odessiti, nativi o trapiantati, hanno costruito una città con un assetto unico nel suo genere, un luogo chiamato a diventare il porto più ambito della Russia e la fonte di ispirazione di scrittori come Aleksandr Puskin e Isaak Babel'. La storia della città si intreccia con quella di alcune vite individuali emblematiche...
Since its founding in 1794, until today, Odessa has struggled to survive between the two opposite poles of success and self-destruction. Like many other vibrant port cities and how many multicultural urban fabric, it has always released his demons more vital, those spirits who embody the muse society underground and heaving the untiring creators of art and literature. Often, however, left out the darkest sides, those that are lurking in the alleys and whispering words of religious hatred, envy and revenge. When everything was better, Odessa was able to train artists and intellectuals whose talent was able to enlighten the world. When everything collapsed, the city's name became synonymous with bigotry, anti-Semitism and nationalism, sinister. This book follows the story of Odessa since the dawn of its urban explosion, passing from the tragedies that have marked the 20th century, up to what can be considered his consecration to the realm of myth and legend. Traces the history through which generations of odessiti, native or transplanted, they built a city with a unique structure, a place called to become the most coveted port of Russia and the source of inspiration for writers like Aleksandr Pushkin and Isaac Babel. The town's history is intertwined with that of some individual lives are emblematic ...