L'Egitto dei maghi. Da costa a costa - 9788871645926

L'Egitto dei maghi. Da costa a costa: Nel 1913, Kipling parte per l'Egitto: prima tappa a Suez, poi un lungo soggiorno al Cairo, prima di risalire il Nilo fino alla valle dei Re e di arrivare in Sudan, paese segnato dai ricordi drammatici della recente conquista coloniale inglese. Che cosa vede Kipling? Oltre naturalmente ai segni evidenti della conquista coloniale, è l'immagine viva e palpitante della terra africana che gli si svela. Se Flaubert, che aveva viaggiato qui cinquant'anni prima (Viaggio in Egitto, Ibis), cercava le immagini e il fascino dell'Oriente, vagheggiato e mitizzato dalla letteratura ottocentesca, Kipling insegue il caldo spirito dell'Africa, dall'immutabile, antico destino. Ma è anche il fascino arabo di una vita dai ritmi lenti e maestosi, che si unisce e si mescola a questo incedere secolare dell'Africa. Il testo sull'Egitto è preceduto da "Da costa a costa", il resoconto di un viaggio attraverso gli Stai Uniti.
In 1913, Kipling left for Egypt: first leg at Suez, then an extended stay in Cairo, before rising on the Nile to the Valley of the Kings and to arrive in Sudan, a country marked by dramatic memories of recent English colonial conquest. What do you see Kipling? In addition to the obvious signs of colonial conquest, is the vivid image and throbbing of African soil that is revealed. If Flaubert, who had traveled here fifty years earlier (trip to Egypt, Ibis), was looking for pictures and the charm of the Orient, and nineteenth-century literature mythologized Kipling longed for chasing the hot spirit of Africa, unchanging, ancient destiny. But it's also the charm arabodi a life by slow rhythms and majestic, who joins and mixes in this secular procession of Africa.