In - 9788854516021

In: Sopprimere, ovvero recidere ogni legame con l'altro per volontà personale e annientare il suo cuore attraverso l'indifferenza, l'abbandono, la fuga e quant'altro. È il tema che ossessiona da qualche tempo la scrittrice Suzuki Tamaki, al punto tale da farne l'oggetto del romanzo che ha in animo di scrivere, intitolato L'indecenza. L'ossessione le è sorta il fatidico giorno in cui ha aperto le pagine de "L'innocenza", un romanzo degli anni Cinquanta in cui il celebre autore, Midorikawa Mikio, narra con disarmante sincerità di X, la sua amante, e la ritrae come l'origine di tutti i mali della sua famiglia, colei che ha fatto si che Chiyoko, sua moglie, si perdesse totalmente nei meandri bui della follia a causa della sua violenta gelosia. Quando si imbatte in alcune vecchie immagini di Midorikawa in compagnia di una ragazza, Ishikawa Motoko, credendo di poter dare un nome alla misteriosa X de "L'innocenza", Tamaki si ritrova al cospetto della donna, ormai sessantaquattrenne. Pelle luminosa, guance rosee e neanche l'ombra di una ruga intorno agli occhi, Motoko ha un volto da eterna ragazza cosi bello e irreale da sembrare un essere venuto da un altro mondo. La sua confessione sgomenta Tamaki: Midorikawa l'ha sedotta che era appena una graziosa e incantevole fanciulla, ha piantato le tende in casa sua per ben sei anni esasperando il suo desiderio, poi quando lei è cresciuta l'ha abbandonata, imprigionandola per sempre nella sua verginità. Ishikawa Motoko non può dunque essere X. La ricerca di Suzuki Tamaki sembra a un punto morto. Chi è quella donna senza volto e senza nome di
To suppress, or sever all ties with the other by personal will and to annihilate his heart through indifference, abandonment, flight and whatnot. It is the theme that has haunted the writer Suzuki Tamaki for some time, to the point of making it the object of the novel she has in mind to write, entitled The Indecency. The obsession arose on the fateful day when she opened the pages of "The Innocence", a novel of the fifties in which the famous author, Midorikawa Mikio, tells with disarming sincerity of X, his mistress, and portrays it as the origin of all the evils of his family , the one who made Chiyoko, his wife, totally lost himself in the dark meandering of madness because of his violent jealousy. When he encounters some old images of Midorikawa in the company of a girl, Ishikawa Motoko, believing that he can give a name to the mysterious X of "The Innocence", Tamaki finds himself in front of the woman, now sixty-four years old. Bright skin, rosy cheeks and not even the shadow of a wrinkle around her eyes, Motoko has an eternal girl's face so beautiful and unreal that she looks like a being from another world. Her confession dismays Tamaki: Midorikawa seduced her that she was just a pretty and lovely maiden, she pitched the curtains in her house for six years exasperating her desire, then when she grew up he abandoned her, imprisoning her forever in the his virginity. Ishikawa Motoko cannot therefore be X. The search for Suzuki Tamaki seems to be at a standstill. Who is that faceless and nameless woman of