Shock politics. L'incubo Trump e il futuro della democrazia - 9788807173264

Shock politics. L'incubo Trump e il futuro della democrazia: "Noi non scivoliamo in stato di shock quando succede qualcosa di brutto e grosso, deve essere qualcosa di brutto e grosso che ancora non comprendiamo. Lo stato di shock subentra quando si spalanca un baratro tra i fatti e la nostra capacità iniziale di spiegarli. Tantissimi di noi, quando si trovano in una situazione del genere, diventano vulnerabili alle autorità o alle figure autoritarie che ci dicono che dobbiamo temerci l'un l'altro e rinunciare ai nostri diritti per il bene superiore. Oggi è un fenomeno globale, non è limitato agli Stati Uniti." L'elezione di Donald Trump segna una pericolosa crescita di tensione in un mondo sempre più afflitto dalla crisi della politica. Secondo Naomi Klein, sbaglia chi considera un caso soltanto americano il programma del nuovo presidente, che prevede protezionismo e deregulation per favorire gli interessi delle grandi multinazionali, una guerra totale al cosiddetto "terrorismo radicale islamico" e un cieco rifiuto delle politiche climatiche. Trump rappresenta un fenomeno globale, una tendenza già presente in tutte le democrazie occidentali. Una visione distorta della politica che ha la potenza di un brand. E che sarà ben presto all'origine di una catena di crisi in economia, nella sicurezza nazionale e per l'ambiente. Infatti, spiega Klein, il fenomeno Trump non è tanto un'aberrazione, ma piuttosto la logica estensione degli orientamenti politici ed economici più pericolosi dell'ultimo mezzo secolo. In una lucida analisi delle dinamiche che hanno portato alla diffusione globale di questo fenomeno, Klein pone le basi per un movimento
'We don't slip into shock when something bad and big happens, it has to be something ugly and big that we still don't understand. The state of shock takes over when a chasm opens up between the facts and our initial ability to explain them. So many of us, when we are in such a situation, become vulnerable to the authorities or authoritarian figures who tell us that we must fear each other and renounce our rights for the greater good. Today it is a global phenomenon, it is not limited to the United States." The election of Donald Trump marks a dangerous rise in tension in a world increasingly plagued by the crisis of politics. According to Naomi Klein, it is wrong to consider a case only American the program of the new president, which provides protectionism and deregulation to favor the interests of large multinationals, an all-out war on so-called "radical Islamic terrorism" and a blind rejection of climate policies. Trump represents a global phenomenon, a trend already present in all Western democracies. A distorted view of politics that has the power of a brand. And that will soon be the source of a chain of crises in the economy, national security and the environment. In fact, Klein explains, the Trump phenomenon is not so much an aberration, but rather the logical extension of the most dangerous political and economic orientations of the last half-century. In a lucid analysis of the dynamics that led to the global spread of this phenomenon, Klein lays the foundations for a movement