Perché la musica classica? Significati, valori, futuro - 9788860407535

Perché la musica classica? Significati, valori, futuro: Che cosa possiamo fare oggi per la musica classica? E viceversa: che cosa può fare oggi la musica classica per noi? Sono le domande da cui prende le mosse questa indagine su una tradizione musicale la cui imminente scomparsa è annunciata da più di un decennio. Ma se la musica classica ha sempre trovato i suoi paladini, in un mondo saturo di informazione e segnato da un endemico deficit di concentrazione le ansie per il suo futuro sono diventate quantomai concrete. "Perché la musica classica?" affronta il tema con schiettezza, cercando di mettere in luce i valori più profondi e originali di questa forma d'arte (per musica classica qui si intende quel corpus di musica non teatrale prodotta a partire dal Settecento e avente l'ascolto come unica finalità). Kramer non basa la sua difesa sulla diffidenza nei confronti della cultura popolare o su una pretesa di superiorità: cerca invece di mostrare ciò che la musica classica, e solo essa, può ancora offrire all'uomo e da lui richiede, in un dialogo interiore che trasforma entrambi. Per questo esplora, in uno stile denso e colloquiale, argomenti come la natura della soggettività e il destino della melodia nel repertorio cameristico e nella musica da film, la conquista del tempo e il senso di mortalità nella canzone romantica, l'armonizzazione di umanità e tecnologia nella musica pianistica, la cura dell'attenzione e la liberazione dell'energia nel disegno sinfonico.
What can we do today to classical music? And vice versa: what it can do for us classical music today? Are the questions from which builds on this survey on a musical tradition whose imminent demise is announced for more than a decade. But if classical music has always found his Paladins, in a world saturated with information and marked by endemic deficit of concentration anxieties about his future have become extremely concrete. "Why classical music?" addresses the topic with honesty, trying to shed light on the deepest values and original of this art form (for classical music here means that corpus of music theatre produced starting in the 18th century and not having unique listening purposes). Kramer not based his defense on the distrust of popular culture or on a claim of superiority: search instead of showing what the classical music, and it alone, can still offer to man and he requires, in an inner dialogue that turns them both. For this solution, in a dense style and colloquial, topics such as the nature of subjectivity and the fate of the melody in the Chamber music repertoire and in film music, the conquest of time and sense of mortality in the romantic song, the harmonization of humanity and technology in piano music, the care of the attention and the release of energy in the Symphonic design.