Stranieri a noi stessi. L'Europa, l'altro, l'identità - 9788868430665

Stranieri a noi stessi. L'Europa, l'altro, l'identità: Chi è lo straniero? E soprattutto, cosa significa essere straniero? Si tratta di interrogativi sempre più attuali: la paura, la diffidenza, infatti, sembrano attraversare e scuotere l'Europa, in questo nostro tempo in cui le appartenenze geografiche e identitarie sono sempre più soggette all'incontro con "l'altro", che spesso si trasforma in scontro. Julia Kristeva affronta tali domande alla loro radice più profonda. Questo volume è dedicato a chi vive la propria esistenza da straniero, ma anche a tutti coloro che degli stranieri non ne possono più, e infine a chi non può evitare di sentirsi straniero anche a casa propria. È dedicato al dolore, persino all'irritazione che spesso il confronto con l'altro porta con sé. In un percorso che dalle origini arriva sino alla contemporaneità, Julia Kristeva, che da bulgara naturalizzata francese ha vissuto sulla propria pelle l'esperienza di una tale "estraneità", passa in rassegna le principali posizioni assunte dalla cultura occidentale nei confronti dello straniero: i Greci, gli ebrei, san Paolo, Erasmo, Montesquieu, Diderot, Kant, fino a Camus e Nabokov. Nuova edizione accresciuta con un introduzione dell'autrice del 2014.
Who is the stranger? And most importantly, what it means to be a stranger? It is always more questions today: fear, distrust, in fact, seem to cross over and shake Europe in our time where the geographical membership and identity are increasingly subject to the encounter with "the other", which often turns into confrontation. Julia Kristeva addresses these questions to their deepest root. This volume is dedicated to those who live their lives as a foreigner, but also to all those that foreigners can not take anymore, and finally to those who cannot avoid feeling stranger at home. And dedicated to pain, even the irritation that often comparing with the other brings. In a path from the beginning up to the present day, Julia Kristeva, Bulgarian-French that lived firsthand experience of such "strangeness", provides an overview of the main positions taken by Western culture against the alien: Greeks, Jews, Sao Paulo, Erasmo, Montesquieu, Diderot, Kant, until Camus and Nabokov. New increased Edition with an introduction by the author of 2014.