Suite per chitarra sola. Il ritorno di un musicista alla musica - 9788860405333

Suite per chitarra sola. Il ritorno di un musicista alla musica: "Ogni giorno, a ogni nota, esercitarsi è sempre lo stesso compito, è il gesto essenziale dell'essere umano: aspirare a un ideale, alla grandiosità di ciò che desideri, e sentirlo scivolare tra le dita". Glenn Kurtz, dopo un promettente esordio da concertista, sceglie di abbandonare il professionismo, appende la chitarra al chiodo e cambia mestiere. Ma l'abbandono della musica lo segna profondamente, quasi fosse la fine di un amore importante, finché, a distanza di anni, non decide di ricominciare. Ritrova allora il contatto intimo con il suo strumento, con le corde e con il legno vivo, con quell'attività che pone il musicista al centro di un campo di vibrazioni di inesplicabile potenza, capaci di sollevare, di fondere, di superare barriere fìsiche e psicologiche. E ritrova soprattutto il rito quotidiano, durissimo e gratificante insieme, della pratica strumentale: lo studio, ciò che significa, il modo peculiare con cui plasma lo spirito e il cuore. Perché c'è, nell'esercizio incessante che la padronanza di uno strumento esige, qualcosa di segreto e forse di ineffabile, la vera ragione per cui un giovane di talento decide di dedicarsi a una vita incerta, costellata di sacrifìci. "Suite per chitarra sola" è il diario di un ritorno alla vita, e insieme una dichiarazione d'amore non solo per la chitarra, con la sua storia e il suo repertorio, ma per l'atto stesso di coltivare uno strumento musicale.
"Every day, in every note, exercise is always the same task, is the essential human gesture: aspire to an ideal, to the grandeur of what you desire, and feel it slip through your fingers." Glenn Kurtz, after a promising debut as a concert pianist, chose to abandon professionalism, hang the guitar to change tack and craft. But abandoning the music marks the end of a love deeply, as if it were important, until, years later, he decides to start over. Found then the intimate contact with his instrument, the strings and wood, with that task that puts the musician at the center of a field of vibrations of inexplicable power, able to lift, to merge, to overcome f??siche and psychological barriers. And especially the daily ritual, extremely hard and rewarding collection of instrumental practice: the study, what it means, particularly with which shapes the spirit and heart. Because there is incessant in exercising that mastering an instrument requires something secret and maybe ineffable, the real reason why a talented young man decided to devote himself to an uncertain life, full of sacrif??ci. "Suite for solo guitar" is the diary of a return to life, and together with a declaration of love not only for guitar, with its history and repertoire, but the very act of cultivating a musical instrument.