L'arte di Roberto Pedrazzoli. Le interpretazioni della critica - 9788831904025

L'arte di Roberto Pedrazzoli. Le interpretazioni della critica: La pubblicazione documenta con un ricco apparato fotografico la realizzazione della grande scultura di oltre cinque metri d'altezza che Eduard Habicher ha ideato per piazza Castello nel Palazzo Ducale di Mantova, dove è stata esposta per un anno prima di essere trasportata nella sede definitiva della Lubiam, azienda di moda mantovana nota in tutto il mondo, sponsor dell'iniziativa. "In quel contesto, così carico di storia e di memoria, ho cercato di realizzare un'opera che con la sua forma rotonda entrasse in relazione con l'architettura e diventasse essa stessa un passaggio, un invito a entrare a Palazzo. Mi ha interessato l'idea del luogo protetto, avvolgente e ambiguo. Un guscio scoperchiato, insomma" (Eduard Habicher). "È un lavoro fortemente emblematico della recente produzione dell'artista dove la scultura reagisce dialetticamente al luogo mantenendo una sua autonomia. Non è un oggetto, ma un'idea dello spazio che diventa luogo" (Alberto Fiz). Un libro che si pone tra un diario, un catalogo d'arte, un work in progress di immagini, arricchito dei testi che introducono la poetica e la storia stessa del lavoro dell'affermato artista.
The publication documents with a rich photographic apparatus the realization of the large sculpture of over five meters high that Eduard Habicher designed for Piazza Castello in the Palazzo Ducale in Mantua, where it was exhibited for a year before being transported to the definitive headquarters of Lubiam, a Mantuan fashion company known throughout the world, sponsor of the initiative. "In that context, so full of history and memory, I tried to create a work that with its round shape would enter into a relationship with architecture and become itself a passage, an invitation to enter the Palace. I was interested in the idea of the protected, enveloping and ambiguous place. An uncovered shell, in short" (Eduard Habicher). "It is a work strongly emblematic of the artist's recent production where sculpture reacts dialectically to the place while maintaining its autonomy. It is not an object, but an idea of space that becomes a place" (Alberto Fiz). A book that stands between a diary, an art catalog, a work in progress of images, enriched with texts that introduce the poetics and the history of the work of the affirmed artist.