Ai miei occhi. Le conseguenze di un abuso e il processo di guarigione. Racconto grafico. Ediz. illustrata - 9788865313671

Ai miei occhi. Le conseguenze di un abuso e il processo di guarigione. Racconto grafico. Ediz. illustrata: "Donna L'Ary è una giovane artista. I suoi quadri parlano di lei e dell'animo umano; la bellezza delle forme, dei colori e del bianco e nero ci permettono di entrare in contatto con l'angoscia del contenuto senza cadere nella disperazione. Per lei l'espressione creativa è stato il primo movimento terapeutico messo in atto. Come molti artisti ha potuto trovare nella creazione il modo di volgere verso la luce la sua energia vitale che rischiava di rimanere imprigionata nel buio, nel vuoto, nella dissociazione delle parti di sé, brutalizzata da un abuso. Quei disegni sono poi diventati immagini di un libro, assumendo quindi ulteriori valenze, quelle del racconto di un percorso che possa: parlare ad altre ragazze e altri ragazzi costretti a vivere i suoi stessi incubi, per dare speranza; parlare agli adulti che stanno loro vicini, perché aprano gli occhi; parlare agli psicoterapeuti e ai medici perché continuino a cercare percorsi di cura efficaci per le conseguenze di vissuti traumatici. Ecco i motivi per cui ho voluto far conoscere anche in Italia quest'opera. Il mio sarà un commento a questa straordinaria mostra di dipinti. Volume a colori."
"Woman of The Ary is a young artist. His paintings speak of her and of the human soul; the beauty of the shapes, black and white and color allow us to get in touch with the anguish of the content without falling into despair. For her creative expression was the first therapeutic movement put in place. How many artists could find in creating ways to turn toward the light his life energy that was likely to remain trapped in the dark, in a vacuum, in the dissociation of parts of itself, brutalized by abuse. Those drawings became images of a book, making it more Valances, those of the narrative of a journey that would: talk to other girls and other guys forced to live his own nightmares, to give hope; talk to adults who are their neighbors, to open eyes; talking to psychotherapists and clinicians to continue to seek effective patterns of care for consequences of traumatic experiences. Here are the reasons why I wanted to let you know also in Italy this work. Mine will be one response to this extraordinary exhibition of paintings. Volume in color. "