L'Invenzione del luogo. Spazio dell'immaginario cinematografico - 9788846727787

L'Invenzione del luogo. Spazio dell'immaginario cinematografico: Il Bates Motel di Psyco, l'Overlook Hotel di Shining, deliberatamente inventato da Kubrick, o la via Veneto de La dolce vita, integralmente ricostruita da Fellini: al pari dell'architettura, i film ci propongono un'esperienza dello spazio e ci conducono in luoghi e paesaggi riconoscibili, a volte totalmente ricreati come mondi possibili. Preesistenti o fabbricati, i luoghi dei film sono sempre il frutto delle falsificazioni costitutive del cinema: si configurano come ambienti virtuali perché lo spazio ripreso creato dal lavoro di scenografi o da manipolazioni digitali - prende vita soltanto nella nostra esperienza di spettatori. Per poi entrare nel nostro immaginario e dargli forma. L'invenzione del luogo presenta e studia alcuni tra gli spazi più celebri della storia del cinema, dai paesaggi naturali del western, come la Monument Valley. ai luoghi urbani come Las Vegas, una città costruita di per sé sul crinale tra reale e immaginario. In questo libro l'esperienza cinematografica e il lavoro sul set incrociano la riflessione culturale sul concetto di luogo nelle sue radicali mutazioni contemporanee (non-luoghi, iperluoghi, cyberluoghi, luoghi della memoria...) e, con esse, nelle nuove forme di immaginario che vi si producono.
The Bates Motel of Psyco, the Overlook Hotel in the Shining, deliberately invented by Kubrick, or the via Veneto of La dolce vita, entirely rebuilt by Fellini: like architecture, movies we offer an experience of space and lead us into places and recognizable landscapes, sometimes totally recreated as possible worlds. Pre-existing or buildings, places of movies are always the result of falsifications that make up the cinema: you configure as virtual environments because the space taken up--created by the work of set designers or digital manipulation--comes alive only in our experience of spectators. Then enter in our imagination and shape it. The invention of the place shows up and study some of the most celebrated spaces in the history of cinema, by the natural landscapes of western, as Monument Valley. to urban places like Las Vegas, a city built itself on the ridge between the real and the imaginary. In this book the movie experience and work on cultural reflection on the concept of place cross set in its contemporary mutations radical (non-places, iperluoghi, cyberluoghi, places of memory ...) and, with them, new forms of imagery that are produced there.