La Biblioteca Apostolica Vaticana. Ediz. illustrata - 9788816604681

La Biblioteca Apostolica Vaticana. Ediz. illustrata: A partire dal IV secolo, è attestato a Roma, presso la basilica di San Giovanni in Laterano, uno "scrinium" della Chiesa romana, che aveva la duplice funzione di biblioteca (per conservare i libri) e di archivio (per i documenti). Il presente volume, pur seguendo la storia della Biblioteca dai primi passi, è tuttavia dedicato soprattutto alla Biblioteca dei Papi dopo il loro definitivo trasferimento in Vaticano nel XV secolo. Una prima parte dell'opera ha però come protagonisti i vari "attori" della Biblioteca, cioè i "libri" o, se vogliamo, i codici, le pergamene, i manoscritti più famosi per apporto culturale, per preziosità del documento e per valore artistico. Questi protagonisti sono menzionati e commentati secondo la cronologia della loro entrata nella Biblioteca, così l'ultimo è il Papiro Bodmer XIV-XV, datato tra il II e il III secolo d.C, con i Vangeli secondo Luca e secondo Giovanni. Una prima sede della Biblioteca, all'interno del Palazzo Apostolico presso San Pietro, venne predisposta da Niccolò V (1447-1455), il fondatore della moderna Biblioteca Vaticana; dopo un secolo, lo spazio non era più sufficiente a contenere quella che era ormai diventata la maggiore biblioteca del mondo, e Sisto V (1585-1590) decise di far costruire il Salone Sistino, nuova sede della Biblioteca nel Cortile del Belvedere. È uno dei gioielli della Città del Vaticano, esteso per oltre mille metri quadrati. Introduzione di Cesare Pasini. Con un contributo di Paolo Portoghesi.
From the 4th century, was in Rome at the basilica of Saint John Lateran, one "scrinium" of the Roman Church, which had the dual function of the library (for storing the books) and archives (for documents). The present volume, while following the story of the library the first steps, however, devoted mainly to the library of the Popes after their final transfer to the Vatican in the 15th century. A first part of the work, however, has as protagonists the various "actors" of the library, that is the "books" or, if we want, codes, parchments, manuscripts, most famous for cultural contribution, for precious document, and artistic value. These actors are mentioned and discussed according to the chronology of their entrance into the library, so the last one is the Bodmer Papyrus XIV-XV, dated between the 2nd and 3rd centuries AD, with the Gospels of Luke and John. The first home of the library, inside the Apostolic Palace at St Peter's was designed by Nicholas V (1447-1455), the founder of modern Vatican Library; After a century, the space was no longer large enough to accommodate what had now become the largest library in the world, and Sixtus V (1585-1590) decided to build the Sistine Hall, the new headquarters of the Library in the Belvedere courtyard. And one of the jewels of Vatican City, spread over 1,000 square meters. Introduction by Cesare Pasini. With a contribution of Paolo Portoghesi.