La letteratura di villa e di villeggiatura. Atti del Convegno (Parma, 29 settembre-1 ottobre 2003) - 9788884024732

La letteratura di villa e di villeggiatura. Atti del Convegno (Parma, 29 settembre-1 ottobre 2003): La "villa", intesa come luogo appartato, generalmente extra-urbano, e poi la villeggiatura, come occasione di evasione dalla routine della vita cittadina, e il giardino, come locus amoenus o hortus deliciarum, costituiscono fin dagli inizi della nostra storia letteraria un tema di straordinario rilievo. Basti pensare alla cornice del Decameron, alla valletta dei príncipi e addirittura al paradiso terrestre nel Purgatorio dantesco, e ancora a tutta la letteratura che trova ampio sviluppo nel Tre, Quattro e Cinquecento, fino a dar vita a un genere letterario, definito "opus topiarium", "scienza dei giardini", che costituisce un settore di straordinario rilievo nel quadro della cultura, non soltanto letteraria, del Rinascimento e oltre.
The "villa", understood as a secluded spot, generally out-of-town, and then the recreation area, as an opportunity to escape from the routine of city life, and the garden, as a locus amoenus or hortus deliciarum, constitute the beginnings of our literary history a matter of extraordinary importance. Just think of the frame of the Decameron, the valet of the Princes and even earthly paradise in Dante's Purgatory, and again in all the literature that finds wide development in three, four and Five, to give life to a literary genre, called "opus", "Science topiarium of gardens", which is an area of extraordinary relief in the context of culture, not only of literature , of the Renaissance and beyond.