La Madonna delle ciliegie. Un riposo nella fuga in Egitto nel Museo di San Martino - 9788856906523

La Madonna delle ciliegie. Un riposo nella fuga in Egitto nel Museo di San Martino: "La presentazione nella spezieria della Certosa di San Martino del restauro del bel dipinto 'Riposo durante la fuga in Egitto', edizione baroccesca di un tema fortunato che troverà sviluppi nella serie di stampe di maestri cosiddetti anche minori italiani, tedeschi, fiamminghi e francesi appartenenti alle collezioni del museo offre la complessità dialogante di una struttura museale. Non si tratta evidentemente solo di un'occasione per poter riammirare oltre al quadro della bottega del Barocci, splendente di colori che tessono lodi alla serenità della vita domestica della sacra famiglia en plein air, anche le traduzioni poi nei monocromi di Cornelis Galle I, Simone Cantarini, Vespasiano Strada, Pierre Daret de Cazeneuve, Pietro Aquila, Robert van Audenaerde, Antonio Capellan, Claude Mellan, Jan Harmensz von Muüller, Daniel J. Pound, Johann Sadeler, Johann Friedrich Greuter, sullo stesso soggetto." (dalla presentazione di Anna Imponente)
"The presentation in the spice of the Certosa di San Martino of the restoration of the beautiful painting 'Rest during the escape to Egypt', Baroque edition of a lucky theme that will find developments in the series of prints of so-called masters even minor Italian, German, Flemish and French belonging to the museum's collections offers the dialogueal complexity of a museum structure. This is clearly not just an opportunity to be able to admire in addition to the painting of the workshop of the Barocci, shining with colors that are praised at the serenity of the domestic life of the sacred family en plein air, also the translations then in the monochromes of Cornelis Galle I, Simone Cantarini, Vespasian Road, Pierre Daret de Cazeneuve, Pietro Aquila, Robert van Audenaerde, Antonio Capellan, Claude Mellan, Jan Harmensz von Mu'ller, Daniel J. Pound, Johann Sadeler, Johann Friedrich Greuter, on the same subject." (from the presentation of Anna Imponente)