Il dramma della straniera. Medea e le variazioni novecentesche del mito - 9788820405922

Il dramma della straniera. Medea e le variazioni novecentesche del mito: La più controversa tra le tragedie greche, Medea, è anche la più moderna nella sua autentica disperazione e nella sua perenne vitalità; proprio per questo, tale dramma si offre a inedite letture e nuove forme di rappresentazione, facendosi carico di esprimere le patologie della civiltà contemporanea. Il volume propone una panoramica novecentesca del mito euripideo di Medea, soffermandosi su contingenze espressive diverse, passando dal teatro alla letteratura, al cinema. Le "Medee Nere" riscrivono il motivo classico in un contesto coloniale e oppressivo, mostrando Medea come vittima che si ribella e vince le costrizioni dell'apartheid e le contraddizioni etniche e razziali. In "Medea e l'elefantessa: Corrado Alvaro e la lunga notte del mito", l'eroina di Euripide dismette le sue vesti terribili per aprirsi a una disarmata e straziate umanità, in un'opera in cui grecità e modernità perfettamente convivono. Ne "La violenza del sacro e il disordine del dolore. Il mito di Medea secondo Pasolini" si analizza la trasposizione cinematografica della tragedia, realizzata dal poliedrico intellettuale, nella quale vengono messe in luce le ragioni oscure di un sapere lontano.
The most controversial among the Greek tragedies, Medea, is also the most modern in its authentic desperation and in his perennial vitality; for this reason, this drama is offered to unpublished lectures and new forms of representation, taking charge of express pathologies of contemporary civilization. The volume offers an overview of twentieth-century myth Medea euripideo, dwelling on different expressive contingencies, ranging from theatre to literature, cinema. The "Medee Black" rewrite the classic pattern in a colonial context and oppressive, showing Medea as a victim who rebels and wins the constraints of apartheid and racial and ethnic contradictions. In "Medea and the elephant: Corrado Alvaro and the long night of myth", the heroine of Euripides retires his garments terrible to open up to an unarmed and wounded humanity in a play in which Greeks and modern perfectly coexist. In "sacred violence and disorder of pain. The myth of Medea according to Pasolini "you look at the film adaptation of the tragedy by the multifaceted intellectual, that highlighted the murky reasons of knowledge away.