La mediazione penale in Basilicata. Esperienze, buone pratiche e prospettive per lo sviluppo di comunità eticamente responsabili - 9788869010569

La mediazione penale in Basilicata. Esperienze, buone pratiche e prospettive per lo sviluppo di comunità eticamente responsabili: La mediazione penale fra vittima ed autore di reato è la più diffusa pratica di Restorative Justice in Italia. La Restorative Justice è un paradigma di giustizia che offre un modello di intervento sui conflitti caratterizzato dal ricorso a spazi, tempi e strumenti che consentono alle parti coinvolte (vittima, reo e/o comunità) di gestire insieme, responsabilmente, gli effetti generati dal reato. In Basilicata, l'esperienza pilota realizzata da Studio IRIS in collaborazione con i Servizi della Giustizia Minorile, ha consentito di valorizzare la finalità pedagogica del processo penale minorile attraverso percorsi innovativi di riconciliazione. La Direttiva 2012/29/UE che istituisce norme minime in "materia di diritti, assistenza e protezione delle vittime di reato" ha poi contribuito ad aprire, attraverso tale esperienza, scenari operativi capaci di dare risposte concrete ai bisogni delle vittime, attivando pratiche inclusive e prospettive per lo sviluppo di una visione capace di generare valore nel cambiamento, sicurezza e pacificazione sociale.
Penal mediation between victim and offender is the most widespread practice of Restorative Justice in Italy. The Restorative Justice is a paradigm of Justice that provides a model of intervention on conflicts characterized by the use of spaces, times and tools that enable the parties involved (victim, offender and/or community) to manage together, responsibly, the effects generated by the crime. In Basilicata, the pilot project created by Studio IRIS in collaboration with services of the juvenile justice system has made it possible to enhance the pedagogical purposes of juvenile criminal process through innovative paths to reconciliation. 2012/29/EU directive establishing minimum rules on "rights, support and protection of victims of crime" he helped open, through that experience, operational scenarios capable of giving concrete answers to the needs of the victims, enabling practices and perspectives of the development of an inclusive vision capable of generating value in change, security and social peace.