Alberto Burri. Dalla pittura all'architettura - 9788891762474

Alberto Burri. Dalla pittura all'architettura: Alberto Burri a partire dagli esordi dipinge, da autodidatta, le sue prime opere paesaggistiche per poi dirigersi in maniera unica verso l'arte informale. Egli oscilla tra la figuratività e l'informe senza ripudiare mai la prima, ma ispirandosi sempre alla forma ed allo spazio, elementi che si fanno materia, colore, geometria, ordine ed istintivo equilibrio compositivo, e che risentono per alcuni aspetti della tradizione e per altri delle preziose innovazioni. Burri sperimenta plurimi materiali e tecniche fino a raggiungere lo stato di taedium, che supera grazie ad una frequente ricerca provocata dall'ansia della creatività. Esegue molteplici serie e cicli che si caratterizzano per gli aspetti formali, ovvero per i contrapposti cromatici particolarmente cangianti e per i rapporti spaziali, ed in taluni casi per quelli concettuali. La prima fase della sua ricca e complessa produzione è contraddistinta da una forte componente angosciante e drammatica che si può rintracciare in Sacchi, opera che segna una frattura con il passato. Dopo questo momento Burri torna a creare mosso da uno spirito profondamente differente che lo spinge a sperimentare, oltre alla bidimensionalità pittorica, anche la tridimensionalità tipica della scultura e dell'architettura. E il Grande Cretto, sito presso Gibellina vecchia in Sicilia, espressione di una seconda fase creativa fortemente tragica dell'artista, monumento dall'alto valore commemorativo e dal significato profondo, opera di Land Art, può essere considerato come un emblematico esempio di Total Art, dal momento che sembra una grande pittura
Alberto Burri from the beginning painted, as a self-taught, his first landscape works and then headed in a unique way towards informal art. He oscillates between the figurativeness and the shapeless without ever repudiating the first, but always inspired by form and space, elements that make matter, color, geometry, order and instinctive compositional balance, and which suffer in some aspects of tradition and for others of valuable innovations. Burri experiments with multiple materials and techniques until he reaches the state of taedium, which he overcomes thanks to frequent research caused by the anxiety of creativity. It performs multiple series and cycles that are characterized by the formal aspects, that is, for the particularly changing chromatic contrasts and for spatial relationships, and in some cases for the conceptual ones. The first phase of its rich and complex production is characterized by a strong distressing and dramatic component that can be traced in Sacchi, a work that marks a rift with the past. After this moment Burri returns to create moved by a profoundly different spirit that drives him to experience, in addition to the two-dimensional pictorial, also the three-dimensionality typical of sculpture and architecture. And the Grande Cretto, located near Gibellina old in Sicily, expression of a second creative phase strongly tragic of the artist, monument of high commemorative value and deep meaning, work of Land Art, can be considered as an emblematic example of Total Art, since it looks like a great painting