Fatto ad arte. Né arte né design. Scritti e disegni (1976-2018) - 9788831742955

Fatto ad arte. Né arte né design. Scritti e disegni (1976-2018): La Fondazione Cologni dei Mestieri d'Arte, con la pubblicazione di questa significativa selezione del corpus di scritti di Ugo La Pietra, rende omaggio a una grande figura di artista, intellettuale e promotore culturale che più di ogni altro nel panorama italiano, da oltre cinquant'anni, si è occupato con indefesso impegno e passione, tra i suoi molteplici interessi, di mestieri d'arte e genius loci, operando costantemente per la conoscenza, tutela e valorizzazione del grande saper fare italiano. Come ben sottolinea Maurizio Vitta nel saggio introduttivo a questo libro, «ciò verso cui egli ha ostinatamente proiettato il suo lavoro e il suo "forsennato sforzo" è stato dunque il "ricomporre la frattura tra cultura del progetto e cultura del fare", spogliando il design del suo frigido funzionalismo e arricchendo l'artigianato di una coerenza all'altezza dei tempi nuovi». La sua azione, teorica e pratica, spesso condotta in solitudine e con spirito fortemente critico, ha avuto un'incidenza fondamentale nella sopravvivenza e talvolta nel rilancio di attività artigiane straordinarie legate ai nostri territori: un patrimonio unico di competenze e una grande risorsa artistica e produttiva. L'atteggiamento, intellettuale e non solo progettuale, con cui La Pietra ha operato per l'artigianato muovendosi "dentro e fuori" la disciplina del design è ben tratteggiato da Franco Cologni, presidente della Fondazione Cologni, nell'introduzione al volume: «Nell'eclettismo inafferrabile di Ugo La Pietra c'è sempre lo spazio per muoversi, per proseguire, per prendere un pochino di prospettiva, p
The Cologni Foundation of the Crafts of Art, with the publication of this significant selection of the corpus of writings by Ugo La Pietra, pays tribute to a great figure of artist, intellectual and cultural promoter who more than any other in the Italian landscape, from more than fifty years, he has worked with indefatigable commitment and passion, among his many interests, of art crafts and genius loci, constantly working for the knowledge, protection and enhancement of the great Italian know-how. As Maurizio Vitta points out well in the introductory essay to this book, "what he stubbornly projected his work and his "forsensible effort" was therefore to "recompose the rift between the culture of the project and the culture of doing", stripping the design of its frigid functionalism and enriching the craftsmanship of a consistency at the height of new times." Its action, theoretical and practical, often conducted in solitude and with a strongly critical spirit, has had a fundamental impact in the survival and sometimes in the revival of extraordinary artisan activities linked to our territories: a unique heritage of skills and a great artistic and productive resource. The attitude, intellectual and not only design, with which La Pietra has worked for crafts moving "inside and out" the discipline of design is well outlined by Franco Cologni, president of the Cologni Foundation, in the introduction to the volume: In the elusive eclecticism of Ugo La Pietra there is always room to move, to continue, to take a little perspective, p