Le città non vogliono morire-The cities do not want to die. Ediz. bilingue - 9788859615606

Le città non vogliono morire-The cities do not want to die. Ediz. bilingue: Il 2 ottobre 1955 a Firenze Giorgio La Pira con l'appassionato discorso Le città non possono morire apriva i lavori del Convegno dei Sindaci delle Città Capitali. Il sindaco di Firenze intendeva così lanciare da Firenze, nel clima della guerra fredda tra Stati Uniti ed Unione Sovietica, un appello per la pace attraverso la firma di una dichiarazione da parte di sindaci di città di tutto il mondo: le città attraverso i loro massimi responsabili rivendicavano il loro diritto all'esistenza e alla crescita materiale, culturale e spirituale. I sindaci di Washington e di Mosca, di Roma e di Pechino dichiaravano che i governi degli Stati nazionali non avevano più diritto di bombardare le città. Nel clima di contrapposizione che caratterizzava quel periodo storico e di fronte al pericolo che in pochi secondi una guerra nucleare ponesse termine a secoli di storia, civiltà e tradizioni, risuonò forte il messaggio del convegno di Firenze: "le città non possono morire". Oggi come allora il motto di La Pira "unire le città per unire le nazioni" può indicare la strada a chi ha a cuore la pace.
On October 2, 1955 in Florence Giorgio La Pira with the impassioned speech cities cannot die opened the Conference of mayors of capital cities. The Mayor of Florence meant so throw from Florence, in the climate of the cold war between the United States and the Soviet Union, a call for peace by signing a declaration by mayors of cities around the world: cities through their leaders claimed their right to existence and material, cultural and spiritual growth. The mayors of Washington and Moscow, Rome and Beijing claimed that national Governments had no more right to bombard the city. In the climate of confrontation that characterized that era and in the face of danger that within seconds a nuclear war would end centuries of history, culture and traditions, rang out loud the message of the Conference in Florence: "the city cannot die". Today, as then, the motto of the pyre "connecting cities to unite the countries" can point the way to those who care about peace.