Uno sguardo sulla città. Gli scrittori italiani contemporanei e i loro luoghi - 9788860364760

Uno sguardo sulla città. Gli scrittori italiani contemporanei e i loro luoghi: Ventitré interviste ad altrettanti scrittori italiani. Il tema: la città, quella in cui vivono o sono vissuti. L'intento: tracciare una mappa letteraria del nostro paese nel terzo millennio. L'assortimento degli scrittori è composito: alcuni molto noti (Culicchia, Fois, Parrella, Albinati, Pascale, Cappelli, Bettin, Covacich), altri cosiddetti "di genere" (Morchio e Vichi), altri ancora quasi esordienti (Di Iacovo, Pianesi). Il percorso lungo cui Filippo La Porta, critico tra i più rigorosi e agguerriti - a partire da un progetto di esplorazione dello spazio urbano avviato da Anci Rivista -, accompagna ogni autore, mira a intrecciare il profilo individuale di ciascuno di loro con una sorta di ricognizione storico-critica delle molteplici rappresentazioni letterarie delle città in cui vivono. Ed ecco che la letteratura, spinta ai margini nell'epoca dei linguaggi audiovisivi, si prende una rivincita e mostra la sua vocazione a rappresentare la realtà. Molti romanzi italiani di questi anni hanno saputo raccontare le complesse trasformazioni del nostro paese, e in qualche caso hanno intuito momenti di svolta e di rottura anche traumatici. Oggi i dipartimenti di architettura invitano gli scrittori per descrivere meglio il territorio, e i grandi quotidiani si affidano a loro per i reportage sui quartieri urbani.
Twenty-three interviews to Italian writers. The theme: the city, the one in which they live or have lived. The intent: draw a literary map of our country in the new millennium. The assortment of writers is composite: some very well known (Culicchia, Fois, Parrella, Albinati, Pascale, hats, Bailey, Covacich), other so-called ' gender ' (Maliti and Vichi), still others almost rookies (Ia, Pang). The path along which Filippo La Porta, a critic of the most rigorous and aggressive-starting from an urban space exploration project started by Anci-Magazine, accompanies each author, seeks to cast off the individual profile of each of them with a sort of historical-critical survey of the many literary representations of the cities in which they live. And here is that literature, boost margins in the era of audiovisual languages, you take a revenge and shows its vocation to represent reality. Many Italian novels of recent years have been able to tell the complex transformations of our country, and in some cases have divined turning points and breaking even traumatic. Today the departments of Architecture invites writers to describe the territory, and the major newspapers rely on them for reportage on urban neighborhoods.