L'invenzione di un culto. Santa Filomena da taumaturga a guerriera della fede - 9788867289325

L'invenzione di un culto. Santa Filomena da taumaturga a guerriera della fede: Storico dell'età contemporanea, Sergio La Salvia affronta con rigore metodologico e intelligenza critica un tema posto all'intersezione fra storia religiosa, politica e culturale, che aveva attirato l'attenzione di Benedetto Croce: le origini e il successo del culto di santa Filomena, la "santa taumaturga del XIX secolo". La ricerca indaga il ruolo giocato dal clero ai diversi livelli gerarchici, compresi i pontefici, dagli ordini religiosi, dalle autorità politiche, attraverso inediti percorsi nella cultura "alta" e nella letteratura religiosa "minore", nella storiografia apologetica e in quella critica, ricostruendo la storia di un culto capace di resistere ai pur solidi argomenti scientifici dell'archeologia e dell'agiografia e di godere di una popolarità testimoniata, oltre che dagli scritti, dalle immagini, dalle devozioni, anche da scrittori come Alexandre Dumas, da poeti come Giuseppe Gioacchino Belli, e da un filosofo come Antonio Rosmini. Il saggio, già pubblicato nel 1984 nel volume Culto dei santi, istituzioni e classi sociali in età preindustriale, è riproposto come un classico della storiografia agiografica.
Contemporary historian, Sergio Sage deals with methodological rigor and critical intelligence a theme place at the intersection of religious, political and cultural history, which had attracted the attention of Benedetto Croce: the origins and success of worship of Saint Philomena, the "Holy order of the nineteenth century". The research investigates the role played by the clergy at different hierarchical levels, including popes, by the religious orders, political authorities, through unpublished paths in "high" and "minor" in religious literature in the historiography Apologetics and in that criticism, reconstructing the history of a cult capable of resisting to archaeology and the scientific issues while solid hagiography and to enjoy a popularity testified, as well as from the writings, images, from devotions, even by writers such as Alexandre Dumas, by poets such as Giuseppe Gioacchino Belli, and a philosopher Antonio Rosmini. The essay, which was published in 1984 in the book cult of Saints, institutions and social classes in the pre-industrial age, is revived as a classic of hagiographic historiography.