Comunicazione pubblica e burocrazia - 9788856804164

Comunicazione pubblica e burocrazia: Il ruolo strategico della comunicazione nelle pubbliche amministrazioni, nell'ultimo decennio, è sempre più stato evidente. Nell'era di Internet si perfezionano e affinano le tecniche e i modi di comunicazione, si intensificano i flussi di informazione, si sperimentano nuove metodologie di ascolto, si tenta di semplificare il linguaggio in uso negli uffici pubblici. Ma qual è oggi il reale stato di salute della comunicazione pubblica? Ottimale, come suggerirebbe la mole di provvedimenti e documenti emessi? Soddisfacente, malgrado talune disfunzioni fisiologiche da correggere? O tuttora cagionevole, e perciò bisognevole di interventi terapeutici? In che misura la comunicazione riesce a incidere sull'efficacia e la qualità dei servizi pubblici, anche in settori cruciali come la sanità? E in tutto ciò quanti ostacoli frappone una burocrazia ancora abbarbicata a linguaggi anacronistici o pronta ad accogliere il nuovo nel modo peggiore, scimmiottando locuzioni figlie di una cultura manageriale ancora non assimilata e tendenzialmente incline a rifugiarsi in comportamenti elusivi? Su questi temi, di stringente attualità, si interrogano gli autori del volume, provenienti da aree diverse, quella accademica e quella burocratica, ma uniti da un comune sentire e da una congiunta visione etica della cosa pubblica.
The strategic role of communication in public administration, in the last decade, it is becoming increasingly evident. In the Internet age are perfected and refined the techniques and modes of communication, intensifies its information flows, experimenting with new methods of listening, you try to simplify the language in use in government offices. But what is the real state of health of public communication? Optimal, as it would suggest the amount of provisions and documents issued? Satisfactory, despite certain physiological dysfunctions to grade? Or still ill, and therefore recommended treatment? The extent to which communication can affect the efficiency and quality of public services, even in critical areas such as health? And in all those obstacles standing in the way a bureaucracy still clinging to anachronistic or ready to welcome the new languages in the worst way, parroting locutions daughters of a managerial culture still not assimilated and tend to be inclined to take refuge in elusive behaviors? On these topics, by compelling news, ask what the authors of the book, from different areas, academic and bureaucratic, but United by a common feeling and a joint ethical vision of public affairs.