Il divieto di discriminazione per età nel diritto del lavoro - 9788866116080

Il divieto di discriminazione per età nel diritto del lavoro: "La tipizzazione dell'età come motivo di discriminazione è un'acquisizione piuttosto recente nel diritto comunitario e interno. L'ampliamento delle competenze comunitarie avutosi con l'art. 13 del Trattato dell'Unione Europea (ora art. 19 del Trattato sul funzionamento dell'Unione Europea) ha reso il genere - come noto, motivo di discriminazione che per primo ha avuto l'apposita disciplina - solo uno dei fattori di rischio tutelati e ha aperto la strada alla tipizzazione di altri motivi di discriminazione con le direttive 2000/43/CE e 2000/78/CE. Tra i motivi di rischio da ultimo tutelati (razza, origine etnica, età, religione, convinzioni personali, disabilità, orientamento sessuale), l'età assume un rilievo particolare per essere uno strumento che spesso rileva (direttamente e indirettamente) nelle politiche di workfare adottate dai legislatori interni e stimolate dall'Unione Europea per il raggiungimento, in particolare, degli obiettivi occupazionali, di protezione sociale, di coesione economica e sociale e di solidarietà." (Dalla premessa)
"The typing of age as a reason for discrimination is a fairly recent acquisition in Community law and procedure. The extension of Community powers rise to art. 13 of the EC Treaty (now article 19 of the Treaty on the functioning of the European Union) made the genre-as known, reason for discrimination who first had the appropriate discipline-just one of the factors of risk protection and paved the way for the typing of other grounds of discrimination with the directives 2000/43/EC and 2000/78/EC. Among the reasons for risk finally protected (race, ethnic origin, age, religion, belief, disability, sexual orientation), age takes on particular importance to be a tool that often finds (directly and indirectly) in the workfare policies adopted by EU Interior and encouraged legislators to achieve, in particular, employment targets, social security, economic and social cohesion and solidarity. " (From the foreword)