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Forze armate e beni culturali. Distruggere, costruire, valorizzare - 9788840012308
di Labanca N. (cur.) Tommassini L. (cur.) edito da Unicopli, 2008
Informazioni bibliografiche del Libro
- Titolo del Libro: Forze armate e beni culturali. Distruggere, costruire, valorizzare
- Autori : Labanca N. (cur.) Tommassini L. (cur.)
- Editore: Unicopli
- Collana: Centro interuniversit. di studi e ricer. , Nr. 5
- Data di Pubblicazione: 2008
- Genere: geografia e storia
- Argomenti : Forze armate Beni culturali e ambientali
- Pagine: 299
- Curatore: Labanca N.; Tommassini L.
- ISBN-10: 8840012303
- ISBN-13: 9788840012308
Forze armate e beni culturali. Distruggere, costruire, valorizzare: In genere, pensando a forze armate e a beni culturali, si ritiene di parlare di due ambienti fra loro assai lontani, opposti, in lotta. Senza negare l'evidenza, però, si può osservare che nella storia le vie delle forze armate e quelle dei beni culturali si sono incrociate in modi più complessi e contraddittori. Se lo scopo delle guerre era vincere il nemico ad ogni costo, anche rovinandone il patrimonio artistico o impadronendosene, di recente, nelle operazioni militari è possibile intravedere segni del diffondersi di un rispetto nuovo per i beni culturali dell'avversario. E poi, nella loro storia le forze armate non hanno solo distrutto beni e patrimoni culturali: li hanno anche creati (lapidi, monumenti, segni di memoria relativi alle guerre). Infine, ancor oggi, una parte non piccola del patrimonio culturale si trova gestita dalle amministrazioni militari; un patrimonio complesso che deve essere oggi studiato, conservato, valorizzato. Parlare di forze armate e beni culturali, insomma, significa affrontare questioni importanti e diverse, che impongono sfide sia alle amministrazioni militari che agli studiosi.
Generally, thinking about the military and cultural heritage, it is believed to talk about two areas among them far removed, opposites, in battle. Without denying the evidence, however, it may be noted that in history the streets of armed forces and those of cultural heritage have crossed in ways more complex and contradictory. If the purpose of the war was overcome the enemy at all costs, even ruining the artistic heritage or impadronendosene, recently, in the military operations it is possible to see signs of the spread of a new respect for the cultural heritage of the opponent. And then, in their history, the armed forces have not only destroyed property and cultural heritage: they also created (gravestones, monuments and signs of memory related to the wars).
Finally still a not small part of cultural heritage is managed by the military; a complex heritage that must be studied, preserved, valued. Talk about the military and cultural goods, in short, means addressing important issues and diverse, that impose challenges both military administrations to scholars.
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Per una storia della tutela del patrimonio culturale
libro di Mirri Maria Beatrice
edizioni Sette Città collana Strumenti
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