Logica, fondamento dell'etica. Autofondazione e relazione - 9788874024148

Logica, fondamento dell'etica. Autofondazione e relazione: La scienza morale si presenta, il più delle volte, come una riflessione orientata a definire la natura della coscienza e del suo rapporto con la legge. Il presente libro intende invece mostrare come e quanto sia più fondamentale un'impostazione etica che, senza misconoscere l'esigenza di cui sopra, presti la dovuta attenzione ai problemi deontologici posti dai diversi ambiti dell'attività umana. L'etica si propone però, in particolare, di condurre un trattamento logico della questione, assai antica, concernente lo stesso e l'altro, insomma la relazione, tra un Io singolo e i condizionamenti che nascono dall'iscrizione del "soggetto" in un insieme interumano. Autostanza e relazione: il saggio ha l'obiettivo di rilevare che la singolarità di ciascuno, la sua "autostanza", o il fatto che gli tocchi il compito di "stare in piedi da sé", non si inscrive a margine dei rapporti che sono quelli di ogni soggetto singolo con la totalità dell'ambiente umano. Il solipsismo del soggetto può essere evitato solo se il soggetto stesso accetta di agire a partire dalla relazione che intrattiene con l'altro. In un atto di duplice "riconoscimento", di se stesso e dell'altro.
Moral science shows, most of the time, as a reflection directed to define the nature of consciousness and its relation to law. This book intends to instead show how and how more fundamental ethical approach that, without disregarding the need above, pay due attention to ethical issues raised by the various fields of human activity. Ethics aims though, in particular, to conduct a logical treatment of this question, very old, on the same and the other, I mean the relationship between a single and conditionings that arise from the inclusion of "subject" in an inter-human collection. Autostanza and relationship: the essay aims to detect that the singularity of each one, its "autostanza", or the fact that the touch task to "stand by themselves", is inscribed on the sidelines of the relationships are those of each individual with the totality of the human environment. The solipsism of the subject can be avoided only if the subject himself agrees to act from the relationship it has with the other. In a double-act "acknowledgment" of himself and others.