Vincenzo Braca e i cavoti. L'immagine di Cava e dei suoi abitanti nei versi dell'autore delle «Farse» - 9788860431264

Vincenzo Braca e i cavoti. L'immagine di Cava e dei suoi abitanti nei versi dell'autore delle «Farse»: Il saggio, condotto con analisi storica e filologica, intende avvalorare il carattere autoctono della "Farsa Cavaiola" legandola alla tradizione comico-satirica dei cavoti. Le fonti letterarie con sicura valenza storica hanno consentito all'autore una ricostruzione della genesi delle farse, liberandola dall'infondato pregiudizio dell'ostilità dei salernitani verso i cavesi e documentandone convenientemente il carattere puramente letterario. Lamberti delinea una figura rivalorizzata di Vincenzo Braca, scrittore e poeta di indubbia originalità che con i suoi versi esalta la cava del Seicento e il suo ammirevole e amato paesaggio. I rapporti stessi tra Braca e i cavoti acquistano una luce completamente diversa, anzi opposta alla fama secolare dell'inimicizia, e appaiono marcati dalla stima e dall'amore del poeta salernitano. Il dialetto cavoto, singolare e unico, gli ispira e suggerisce una lingua composita, varia e ricca di elementi comici, parodistici e satirici. Introduzione di Rosa Troiano.
The essay, conducted with historical and philological analysis, aims to support indigenous character of "Farce Cavaiola" linking it to the comic-satirical tradition of cavoti. Literary sources with sure historical value have allowed the author a reconstruction of the genesis of farces, freeing it from unfounded prejudice hostility of Salerno to the cava and documenting conveniently the purely literary. Lamberti outlines a revitalized figure of Vincenzo Braca, writer and poet of unquestionable originality with its verses glorifies quarry of the seventeenth century and its admirable and loved landscape. The relationship between Banerjee and cavoti buy a completely different light, indeed opposed to secular fame of enmity, and are marked by the esteem and love of the poet of Salerno. The dialect Carroll, unique and singular, inspires and suggests a composite language, varied and rich with comic elements, parody and satire. Introduction of Rose Tani.