Il popolo delle pignatte. Storia del presidio permanente No Dal Molin (2005-2009) - 9788864640358

Il popolo delle pignatte. Storia del presidio permanente No Dal Molin (2005-2009): "Gli iraniani che protestano contro i brogli elettorali sono dei martiri; i vicentini che tentano di impedire la colonizzazione della propria città sono dei delinquenti. Se il governo cinese che invia duemila soldati per reprimere le sommosse degli Uiguri è un regime, il governo italiano che invia duemila agenti per difendere dei cumuli di macerie da anziani, famiglie e bambini come può essere definito? Prima che l'ombra dell'epilogo (positivo o negativo che sia) si posi su ciò che è stato il No Dal Molin, prima che - la storia insegna - fatti e significati vengano stravolti, è stato giusto raccontare del movimento e della sua genesi, e metterne in risalto l'eccezionalità e l'importanza."
"The Iranians protesting against electoral fraud are martyrs; the vicentini that attempt to prevent the colonization of their city are delinquents. If the Chinese Government that is sending 2,000 soldiers to repress the revolts of the Uyghurs is a regime, the Italian Government that sends 2,000 agents to defend of the piles of rubble from seniors, families and children as can be defined? Before the shadow of epilogue (positive or negative) settles on what was the No Dal Molin, before, says history-facts and meanings from being messed around, it was right to tell of the movement and its genesis, and highlight the uniqueness and importance. "