Weimar e il problema politico-costituzionale italiano - 9788814176487

Weimar e il problema politico-costituzionale italiano: Questo volume, originato dal Convegno Weimar e il problema politico-costituzionale italiano (Roma, Camera dei deputati, 19 ottobre 2009), analizza - in particolare - il complesso rapporto che lega, nel corso del tempo, la classe dirigente italiana con l'esperienza tedesca ed in special modo quella weimariana. Esso intende fornire ulteriori possibilità di riflessione per comprendere l'attuale crisi europea, dove il ruolo della Germania viene ad assumere caratteristiche che solo la prospettiva storica riesce a far comprendere appieno. I contributi di Dieter Grimm e di Bernd Sösemann chiariscono non soltanto come la ricostruzione istituzionale tedesca abbia guardato al caso weimariano per evitarne i supposti errori, ma soprattutto come la storiografia abbia articolato nel tempo una serie di letture adeguate con gli ambiti in cui le stesse venivano effettuate. Gli apporti italiani hanno portato avanti l'analisi dell'esperienza weimariana sulla base di fasi temporali significative (Fulco Lanchester, Giorgio Rebuffa, Fernanda Bruno, Paolo Ridola), ma hanno anche riflettuto sul contributo di quel laboratorio al dibattito nazionale (Umberto Romagnoli, Vincenzo Atripaldi, Alessandro Campi, Francesco Brancaccio, Michele Surdi e Tommaso Gazzolo). La Tavola rotonda (cui hanno partecipato Piero Alberto Capotosti, Francesco D'Onofrio, Domenico Fisichella, Luciano Violante) ha messo, infine, in evidenza, la difficoltà italiana a divenire una democrazia normale.
This volume, originating from the Weimar Meeting and the constitutional and political issue Italian (Rome, House of representatives, October 19, 2009), analyzes-in particular-the complex relationship between, over time, the Italian ruling class with the German experience and especially the weimariana. It is intended to provide additional opportunities for understanding the current crisis in Europe, where Germany's role is to take on characteristics that only the historical perspective is able to fully understand. Contributions by Dieter Grimm and Bernd S??semann clarify not only as the German institutional reconstruction has looked to the case weimariano to prevent the supposed errors, but mostly as historiography has articulated a series of appropriate readings with the areas in which the same were made. The Italians have continued the analysis of the experience weimariana based on significant time steps (Giorgio Rebuffa, Fernanda Bruno, Fulco Lanchester, Paolo Ridola), but they also reflected on the contribution of that workshop the national debate (Umberto Romagnoli, Vincenzo Atripaldi, Alessandro Campi, Francesco Brancaccio, Michele Surdi and Thomas Gaines). The round table (attended by Piero Alberto Capotosti, Francesco D'onofrio, Domenico Fisichella, Luciano Violante) put it, finally, the Italian to become a normal democracy difficulties.