Verranno i giorni di maestrale - 9788867480814

Verranno i giorni di maestrale: "Si dice ormai da tempo e da più parti che la poesia abbia smarrito se stessa, quella giusta intonazione capace di riconnetterci ad un luogo di origine e senso, suo naturale approdo. Perso un legame con la Parola, ormai ridotta a muta e stentata lettera, depressa sino al rango di mero esercizio retorico o stile - poco più o poco meno - ad un vaniloquio. Non è questo però il caso del volume Verranno i giorni di maestrale di Giuseppina Landolina che va esattamente in controtendenza, risalendo al contrario la corrente dei soliti noti: i così detti poeti contemporanei. Proprio come un salmone che cerchi la sua via di percorrenza, l'autrice tenta una vera e propria fuga ed emancipazione dal luogo comune, il suo spazio centrifugo: "ma siamo / pescatori di salmoni. E ora piantiamo i piedi / nella neve e nei sassi e / risaliamo la corrente, / piano, pieni d'amore, verso le pozze tranquille" (Rymond Carver da Orientarsi con le stelle)"(dalla prefazione di Mattia Leombruno, Presidente della Fondazione Mario Luzi)
"For some time now and is said by many that poetry has lost herself, correct intonation capable to reconnect to a place of origin and meaning, its natural landing place. Lost a link with the word, now reduced to molt and stunted letter, depressed until the rank of mere rhetorical exercise or style--slightly more or slightly less-at a vaniloquio. This is not however the case of volume will be the days of Giuseppina Mistral Laffan which goes exactly against the trend, rising on the contrary the usual suspects: the so called contemporary poets. Just like a salmon that circles his way, the author attempts a real escape and emancipation from the commonplace, its centrifugal space, "but us/salmon fishermen. And now we plant our feet/in the snow and in the sassi and current//go up the floor, full of love, towards quiet pools "(Rymond Carver to orient yourself with the stars)" (from the preface of Mattia Lala, Foundation President Mario Luzi)