L'agenzia spaziale italiana. Tra Stato innovatore e dimensione europea - 9788815274557

L'agenzia spaziale italiana. Tra Stato innovatore e dimensione europea: Basandosi su fonti archivistiche, Matteo Landoni ricostruisce la storia delle istituzioni italiane nel settore spaziale, dagli esordi pioneristici fino alla creazione dell'Agenzia Spaziale Italiana. Il libro offre dunque una panoramica completa sulle origini della politica spaziale del nostro paese, dalle motivazioni industriali fino ai risvolti internazionali, fondati sull'accesso ai programmi di collaborazione scientifica e tecnologica e sulla cooperazione con partner europei e americani. Fra i temi affrontati, la trasformazione della società industriale che fa da sfondo alla corsa allo spazio, gli strumenti di sostegno al settore, le scelte politiche che hanno condotto alla creazione dell'ASI - i cui primi vent'anni di attività sono confrontati con l'operato dei partner europei -, ponendone in rilievo il ruolo di strumento politico per inserire i'Italia e le sue imprese nella rete di scambio tecnologico internazionale. È inoltre sottolineata la mutazione dei rapporti tra politica e industria, rendendo esplicito il passaggio problematico tra declino del sistema delle partecipazioni statali e nuove forme di intervento fondate sugli intermediari dell'innovazione, in favore di obiettivi di interesse nazionale.
Relying on archival sources, Matthew Landoni reconstructs the history of Italian institutions in the space sector, pioneering beginnings until the creation of the Italian Space Agency. The book offers a comprehensive overview of the origins of our country's space policy, from industrial to the international implications, based on reasons access to scientific and technological cooperation and on cooperation with European and American partners. Among the topics discussed, the transformation of industrial society that forms the backdrop to the space race, the tools to support the sector, the policy choices that have led to the creation of the SIA-whose first twenty years are compared with the work of European partners-, emphasizing the role of a political tool to insert ' Italy and its companies in international technology exchange network. It also highlighted the mutation of the relationship between politics and industry, making explicit the problematic passage between the decline of the system of State holdings and new forms of intervention based on innovation intermediaries, in favour of objectives of national interest.